E come sono state divulgate le informazioni della determina provinciale che regolamenta tali concessioni? Sono questi i punti salienti di un'interrogazione presentata al Presidente della Provincia Turano, ed all'assessore competente, Carpinteri, da parte del consigliere provinciale del Pd, Annamaria Angileri, che chiede di «rivedere» il provvedimento adottato il 2 luglio. Dal momento che «già il 10 luglio » i 250 permessi erano andati a ruba e «parecchi residenti - afferma Angileri - hanno mosso le loro rimostranze non essendo stato fissato peraltro un limite cronologico per inoltrare le richieste». E molti hanno lamentato di non aver saputo nulla della determina sui permessi di navigazione.
«Parecchi residenti del luogo - prosegue, infatti, il consigliere provinciale marsalese - non ne sono venuti a conoscenza e, pur avendo i requisiti previsti, non hanno potuto richiedere il permesso, visto che ormai le concessioni erano state tutte assegnate. Il provvedimento ha determinato un generale malcontento tra i residenti proprietari di imbarcazioni i quali accusano l’amministrazione di scarsa trasparenza». Qualche giorno fa www.marsala.it ha pubblicato in tal senso la lettera di un nostro lettore, Marcello Linares che, otto giorni dopo la determina della Provincia, denunciò di aver trovato il cartello «tutto esaurito», affermando che il provvedimento appare «anticostituzionale, in quanto viola il principio di eguaglianza tra i cittadini».