I due sono stati recuperati da alcuni sub, a nulla è servito il trasporto in ospedale e la camera iperbarica, i due ragazzi erano già privi di vita. L'auto capovolta a pochi metri dalla riva, in un fondale di non oltre 5 metri. Il ragazzino tunisino è figlio di un immigrato che lavora da anni come artigiano ad Ustica, l'altro è figlio dell'autista dell'ambulanza della Guardia medica dell'isola.
Non si danno pace i genitori dei due ragazzini. ''Un dramma inimmaginabile. Non c'e' una spiegazione'', dicono dalla comunita' che ha assistito tutta la notte i genitori dei ragazzi nella camera ardente allestita al Comune. Il sindaco di Ustica, Aldo Messina, sta rientrando sull'isola da Palermo e ha annunciato che dichiarerà il lutto cittadino.
La procura di Palermo intanto ha aperto un'indagine sulla morte dei due ragazzini. Sui corpi, su cui non verra' disposta l'autopsia perche' le cause della morte sono chiare, sono stati fatti prelievi di sangue per accertare eventuali assunzioni di stupefacenti. Dalle prime indagini non sembra ci siano stati ritardi nei soccorsi. Ancora prematuro al momento pensare ad un accertamento di responsabilità a carico dei genitori delle vittime per omessa vigilanza di minori.