Interrogato Lorenzo Di Bartolo, l'uomo di Calatafimi che ha ucciso il padre

Lorenzo Di Bartolo ha risposto a tutte le domande del giudice.  Sembra cadere l’ipotesi emersa nelle prime ore secondo cui padre e figlio avrebbero litigato a causa della frequentazione da parte dell’anziano di prostitute. L'assassino ha spiegato di avere avuto un alterco con il padre. Michele Di Bartolo non voleva partecipare al battesimo del nipotino. Hanno iniziato a litigare. Sono volate parole grosse. All’improvviso Lorenzo Di Bartolo ha afferrato un bastone colpendo l’anziano genitore. Dopo è andato alla cerimonia.

Soltanto al ritorno a casa avrebbe constatato la morte del padre.. Sembra che Michele Di Bartolo fosse solito sperperare la sua pensione. Una condotta non gradita dal figlio che l’avrebbe più volte richiamato.
La Procura della Repubblica di Trapani ha chiesto la convalida del fermo e l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Franco Belvisi con la supervisione del procuratore Marcello Viola. La difesa ha invece chiesto che l’indagato venga liberato.