Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
17/09/2012 11:56:22

Eleonora Lo Curto: "Non mi candido all'Ars. Contro di me la mafia dell'informazione"

Ringrazio profondamente l’onorevole Giulia Adamo, il presidente Gianpiero D’Alia, la segreteria provinciale dell’Udc e quanti, in questi mesi e soprattutto in questi giorni mi hanno fortemente sollecitata ad accettare la candidatura" .
Lo spiega in una lunga nota l'onorevole Eleonora Lo Curto annunciando che non correrà per le prossime elezioni regionali di ottobre.

"A tutti loro confermo il mio convinto impegno a far crescere il progetto del nuovo Udc a cui ho aderito e del quale mi sento parte attiva e integrante. Mi scuso con i tanti amici, vecchi e nuovi, che in tutta la provincia erano pronti a sostenermi con entusiasmo", afferma l'esponente centrista.

"Sulla mia scelta hanno pesato come un macigno il clima velenoso e gli squallidi attacchi mediatici di cui sono stata oggetto in questi giorni - spiega - Ribadisco la mia assoluta estraneità all’indagine per voto di scambio, che riguarda consiglieri comunali che avrebbero fatto asfaltare strade nel corso degli ultimi mesi dell’amministrazione Carini"

"Come tutti sanno - precisa Lo Curto - a quella amministrazione ero assolutamente estranea e sono sicura che il mio coinvolgimento è il frutto di un mero errore, tant’è che ad oggi non sono mai stata neppure sentita. Subire quindi l’indecente sciacallaggio mediatico di chi vuole a tutti i costi con maligna, evidente intenzionalità accostare il mio nome a quello di politici condannati per vari reati, tutti “regolarmente candidati” nelle liste che sostengono questo o quel candidato Presidente della Regione è per me un insopportabile e volgare aggressione mafiosa".

"Questo è il prezzo che sto pagando per la scelta di sostenere la candidatura di Giulia Adamo a sindaco di Marsala e immagino pure chi abbia orchestrato e continui ad orchestrare questa inverosimile, squallida messinscena giornalistica. Tuttavia pur facendo violenza alla mia natura prosegue Lo Curto - e alla mia cultura di persona abituata a lottare per affermare i principi e i valori nei quali crede ho deciso di fare un doloroso ma necessario passo indietro".

"La mia scelta non è affatto 'la resa di chi ha paura di lottare' contro certa mafia della politica e dell’informazione che usa il “legalismo'come strumento di ' chirurgia politica' non produrrà frustrato e disfattistico disimpegno. Al contrario, esprime in pieno i miei convincimenti morali e, primi tra tutti, il rispetto della dignità umana, in questo caso la mia onorabilità e la doverosa tutela della serenità dei miei figli, ma, anche il profondo senso di responsabilità per il partito al quale ho aderito che, a causa di questo linciaggio morale, potrebbe subire disgustosi, strumentali attacchi. Infine ma non per ultimo, per dare prova, ove ce ne fosse bisogno che, estranea a quella logica opportunistica dell’occupazione a tutti i costi di poltrone e potere, per me la politica è sincera passione civile e profondo, costante impegno morale al servizio del bene comune.

"Auguro all’onorevole Crocetta, che sosterrò convintamente, di ottenere non solo il successo personale ma anche la preventiva necessaria maggioranza all’Ars per governare senza l’imbarazzante ricorso a quei deputati condannati ed eletti che ne potrebbero condizionare l’azione innovativa". 

Eleonora Lo Curto