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03/10/2012 08:59:33

Pedofilia. Arrestati due dipendenti dell'Istituto Rubino di Marsala. Abusi su una quattordicenne

Riprendendo quanto già detto da www.marsala.it, l'ufficio stampa del Comune precisa che "si tratta di un Istituto di assistenza e beneficenza (IPAB) dipendente dalla Regione e non di una struttura scolastica comunale". Ecco il testo del comunicato:


Il sindaco Giulia Adamo – per il tramite dell’assessore Antonella Genna – ha convocato i genitori degli alunni attualmente ospiti del Rubino, al fine di assumere soluzioni idonee per la serenità dei bambini e delle famiglie, compreso l'eventuale trasferimento degli stessi alunni in altre strutture. “Ho chiesto altresì ai competenti Organi regionali – afferma il sindaco Adamo – l’allontanamento di tutto il personale che opera all’interno dell’IPAB. E’ evidente, infatti, che la negligenza nei controlli di chi è a ciò preposto favorisca il consumo di reati così gravi contro minori indifesi e, nel caso specifico, disagiati”.
Il sindaco, nel comunicare che il Comune di Marsala si costituirà parte civile, segue direttamente l’evolversi della vicenda ed auspica che l’Autorità giudiziaria accerti le responsabilità al più presto, soprattutto per ridare serenità all’intera comunità marsalese sconvolta da quanto accaduto

14,10 - Contattato all'Ipab Rubino il commissario Asta dichiara:

 "Sono scoinvolto. Sono stato avvisato della presenza dei poliziotti ma credevo che fosse per un sequestro di documenti. Non sapevo dell'arresto. L'Ipab si costituirà parte civile. Ho appreso da voi giornalisti la notizia, anche perchè dovrei sospendere dal lavoro le persone arrestate, ma nessuno mi ha ancora ufficialmente notificato il provvedimento". Al Rubino lavorano tre persone, il segretario - Signorelli - la responsabile dell'unità assistenziale, la signora Giuseppa, sorella di Signorelli, e l'ausiliario, Galfano,  che svolge dal 2002 le funzioni di bidello e puliziere. Poi ci sono medici, assistenti sociali, ed altro personale, che aiutano i ragazzi che frequentano l'istituto nel pomeriggio. 

14,00 - Giuseppa Signorelli non è né "preside", né "dirigente" dell'Istituto Rubino. 

In realtà è la  sorella  del segretario dell'Ipab (l'istituto infatti non  è una scuola, ed è stato fondato nel 1902), Gaspare Signorelli. C'è da chiarire se, probabilmente, nel periodo in questione la signora abbia avuto un qualche  incarico dirigenziale. 

13,55 - Dal Comune di Marsala precisano che l'Istituto Rubino non è, propriamente, un'istituzione scolastica, e quindi non ha un "dirigente", o un preside.

 Ha, normalmente, un CdA (attualmente un commissario, il Sig. Rosario Asta).  L'assessore Lo Curto, che è anche dirigente scolastico, precisa: "La scuola non c'entra nulla con questo episodio". 

13,35 - Gli arrestati sono la ex preside, Giuseppa Signorelli, classe 1962, e il bidello, Vincenzo Galfano, classe 1964.

 Il provvedimento è stato disposto dal gip presso il Tribunale di Marsala, Francesco Parrinello, su richiesta del sostituto Dino Petralia. Gli indagati sono stati posti agli arresti domiciliari. Secondo le indagini della polizia la ragazzina, che frequentava il doposcuola, sarebbe stata invitata in diverse occasioni dalla preside dell’istituto nella sua stanza, "secondo una prassi consolidata". Qui si trovava anche il bidello ed entrambi avrebbero abusato sessualmente e "contemporaneamente" della minore. La vicenda è venuta alla luce dopo che la studentessa, oggi maggiorenne, ha confidato le violenze ad un amico di famiglia che ha informato la polizia. Nel corso delle indagini sono state effettuate anche alcune perquisizioni.

12,05 - Al centralino dell'Istituto Rubino non danno alcuna ulteriore informazione, trincerandosi dietro alcune disposizioni ricevute.

11,50 - Attualmente l'Istituto Rubino non ha una direttrice, ma un commissario straordinario, il signor Rosario Asta, nominato con decreto assessoria del 9 Gennaio 2012. 

11:40 - Agli arresti domiciliari sono finiti  la preside ed un bidello dell'Istituto "Rubino" di Marsala. 

L'istituto si occupa di assistere anche studenti disagiati, su segnalazione del Tribunale dei minori di Palermo. Gli investigatori si sono avvalsi della collaborazione dei Servizi sociali del Comune di Marsala, che hanno fornito "elementi utili alle indagini". 

11:05 - Dalla Procura confermano l'operazione, ma non dicono nulla circa i nomi delle due persone arrestate, nè il luogo di lavoro.

 Al  momento si sa solo che si tratta di un istituto pubblico. Gli abusi sarebbero avvenuti nell'attività pomeridiana dell'istituto. La ragazzina ha ricostruito i fatti anche grazie all'aiuto dell'unità appositamente realizzata presso la Questura di Trapani, assistita da un team di psicologi. 

11:00 -  La direttrice di un istituto scolastico  e un bidello sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Trapani su richiesta del Pm di Marsala Dino Petrealia con l'accusa di abusi sessuali su una minorenne che frequentava la struttura.  Le violenze sarebbero iniziate nel 2004, quando la vittima aveva 14 anni, e si sarebbero protratte fino al 2009. Le indagini sono state avviate solo lo scorso anno, dopo che la ragazza ha confidato al convivente della madre di aver subito gli abusi. Secondo quanto ricostruito, la direttrice e il bidello l'avrebbero costretta a incontri sessuali, spesso nell'ufficio della stessa preside, nei pomeriggi in cui veniva affidata dalla madre all'istituto. Ai due indagati sono stati concessi gli arresti domiciliari.