Del delitto è chiamato a rispondere un giovane cittadino romeno, Florian Bucur Valentin, ventidue anni, accusato, in concorso con un minorenne, di omicidio.
L’indagato, al quale è stato notificato nei giorni scorsi l’avviso di conclusione indagini, potrà, entro venti giorni, presentare memorie, produrre documenti, depositare investigazioni scientifiche o chiedere al pubblico ministero atti di indagine. Trascorso questo termine la Procura della Repubblica chiederà il rinvio a giudizio.
Valentin, nato in Romania ma domiciliato ad Alcamo, è finito in manette ad Aprile in Romania attraverso un mandato di arresto europeo emesso dal gip del Tribunale di Trapani.
I due giovani (il minorenne è stato fermato a Reggio Calabria) si sarebbero introdotti all’interno dell’abitazione del pensionato incensurato, ex dipendente dell’Asp. Il giovane, avrebbe consumato un rapporto sessuale con la vittima. Poi insieme alla collaborazione del minorenne lo avrebbe legato alle mani e ai piedi e con un filo elettrico al collo, chiedendo somme di denaro. Un rifiuto che è costato la vita a Giuseppe Bongiorno che è morto strangolato.
I due giovani sono anche accusati di rapina: hanno infatti trafugato i telefoni cellulari della vittima e la sua Pegeout 107.
Dalle indagini è emerso che il pensionato coltivava varie frequentazioni con cittadini rumeni, domiciliari tra Alcamo e Castellammare, con i quali verosimilmente consumava rapporti sessuali dietro dazione di somme di denaro o beni di valore, come telefonini e orologi. E’ stato il minore, primo ad assere arrestato, a confessare il delitto. A supporto della testimonianza, anche varie intercettazioni telefoniche con cui la Polizia di Castellammare del Golfo ha avuto le conferme delle frequentazioni del pensionato.
Le indagini non sono state affatto facili, come ha spiegato il Procuratore Viola, "perchè nella zona della casa c'erano ben due telecamere di sorveglianza di un esercizio commerciale, ma nessuna è stata realmente utile, perchè non funzionavano bene".