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14/11/2012 05:45:33

Domani Crocetta annuncia sei assessori. Giro di vite su fondazioni e missioni. M5S rinuncia ad un milione e mezzo di euro

Lucia Borsellino si è insediata  nella carica di assessore alla Salute. Il suo predecessore, Massimo Russo, che tornerà a vestire la toga di magistrato, nel corso di una breve cerimonia per lo scambio delle consegne, ha ricordato tutte le difficoltà incontrate in questi anni per rimettere la sanità siciliana sul giusto binario. Per Lucia Borsellino, voluta dallo stesso Russo, prima a capo della segreteria tecnica e poi alla direzione del dipartimento attività sanitarie, si tratta di continuare l’attività lungo il solco già tracciato per migliorare le prestazioni sanitarie che in Sicilia non hanno ancora compiuto il salto di qualità richiesto. Non solo, ma dovrà mettersi subito al lavoro per la nomina dei direttori generali delle Aziende provinciali sanitarie (Asp), tutte commissariate con gli stessi manager uscenti il cui
contratto è scaduto lo scorso 31 agosto. E sarà un primo importante banco di prova per Crocetta che ha sempre sostenuto la necessità di affidare ruoli così importanti a persone di riconosciuta professionalità e non per appartenenza politica.
Sabato scorso, a momento del suo insediamento a palazzo d’Orléans, Crocetta ha annunciato una lotta senza quartiere agli sprechi. A cominciare dalle circa
150 fondazioni che la Regione finanzia: «Di parecchie non si sa quale attività svolgano; servono soltanto a creare poltrone per ex-deputati e mogli di deputati». Una
drastica cura di dimagrimento, il presidente della Regione la prevede anche per l’ufficio stampa di palazzo d’Orléans che conta in atto 21 giornalisti. «Che deve
farsene la Regione di tutti questi giornalisti? - ha detto Crocetta a un giornale on line - stampare il Corriere della Sera? Ne basteranno quattro o cinque». Una questione piuttosto delicata, essendo i giornalisti dell’ufficio stampa della Regione - tutti con qualifica di caporedattore (costo circa tre milioni l’anno) - assunti a
tempo indeterminato dall’ex-presidente, Cuffaro. Ma la Corte dei conti, anche in appello, assolvendo sia Cuffaro sia il successore Lombardo dal risarcimento del
danno erariale, ha stabilito che il rapporto di lavoro dei giornalisti con l’amministrazione è di natura fiduciaria e non a tempo indeterminato. Secondo la magistratura
contabile, tuttavia, «la cessazione del mandato presidenziale non determina l’immediato e contestuale allontanamento dei giornalisti dell’ufficio stampa, i quali rimangono in servizio. Da ciò non può trarsi la conclusione che le nomine fiduciarie siano da considerarsi a tempo indeterminato in quanto i giornalisti continuano a prestare servizio senza soluzione di continuità nell’ufficio stampa finché godono della fiducia del presidente ».
Un giro di vite è previsto anche per le spese delle missioni di politici e funzionari che pesano sul bilancio regionale per circa 6,2 milioni di euro. Crocetta prevede un taglio del 20% per cominciare.
Crocetta oggi incontrerà a Roma il ministro della Coesione territoriale, Barca, per individuare meccanismi per l’accelerazione della spesa dei fondi strutturali, nazionali ed europei. Nella Capitale è anche previsto un vertice con il segretario del Pd, Bersani, e con il capo dell’Udc, Casini, per stabilire i criteri per la nomina degli assessori di competenza politica; nomine strettamente legate alle cariche dell’Ars, a cominciare dalla presidenza di Sala d’Ercole. Lunedì, alla presenza del segretario regionale, D’Alia, si è riunito il nuovo gruppo parlamentare dello Scudocrociato che potrebbe chiedere la presidenza dell’Ars per Ardizzone.

I GRILLINI. Ma ancora una volta l'esempio pratico di moralità viene dal Movimento Cinque Stelle, che rinuncia al rimborso elettorale di 1 milione e 426 mila euro. Gli attivisti del movimento, quindi, si preparano a questo atto simbolico, che conferma la linea del partito. Oggi, alle ore 11, di fronte la sede dell’Ars, “i cittadini a 5 Stelle” si presenteranno con la gigantografia di un assegno che reca la cifra di 1.426.000,00 euro. “Un gesto che pone ancora una volta l’accento- dichiara Giancarlo Cancelleri Portavoce del Movimento 5 Stelle- su come si possa e si debba fare politica senza gravare sui cittadini. La nostra campagna elettorale- conclude Cancelleri- è costata 25 mila euro, non abbiamo fatto convention nei grandi alberghi, non abbiamo imbrattato i muri delle città con i 6×3, ci siamo presentati agli elettori come comuni cittadini che vogliono rimanere tali, con la responsabilità però di rappresentare al meglio anche le istanze di chi non ha la voce grossa”. I cittadini potranno seguire la consegna simbolica dell’assegno dei rimborsi elettorali in streaming su internet all’indirizzo www.m5s_siciliatour.it