Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
22/11/2012 05:17:04

Giacalone - Fazio, oggi la sentenza. In ballo una richiesta di risarcimento danni da 50.000 euro

 Fazio ha richiesto un risarcimento danni di almeno 50.000 euro da Giacalone. L'udienza si terrà avanti al Giudice dottor Campisi al  quarto piano del palazzo delTribunale del capoluogo. Giacalone è difeso dall' avvocato Giuseppe Gandolfo del foro di Marsala. In sede di presentazione della richiesta di risarcimento danni Fazio aveva dichiarato che in caso di vittoria avrebbe devoluto il risarcimento all'associazione Libera.

La vicenda si riferisce ad un pezzo a firma di Gicalone apparso sul sito dell'associazione "Articolo 21" e ripreso da altre testate, dove, a proposito della cittadinanza onoraria negata all'ex Prefetto Fulvio Sodano negata dall'allora Sindaco Fazio. "Nell'articolo - dichiara Giacalone -  evidenziavo che a proposito di antimafia il sindaco usava termini utilizzati dal boss Matteo Messina Denaro sottolineando comunque che la cosa non voleva certo dire che Fazio era un mafioso". L'ex sindaco si è ritenuto moralmente danneggiato. Un aspetto da non trascurare è che comunque a distanza di tanti anni ancora oggi l'ex Prefetto Sodano attende la cittadinanza onoraria che invece gli è stata conferita da altri Comuni della provincia, come Trapani ed Erice. Proprio pochi giorni fa il Comitato trapanese per la cittadinanza a Sodano ha incontrato il nuovo Sindaco Damiano, che si è impegnato a valutare cosa realmente osta per attuare quella che è comunque una decisione già presa in sede di consiglio comunale. Spiega Giacalone: "Sodano è il prefetto che buttò fuori dalla sua stanza gli imprenditori che per ordine della mafia erano andati ad invitarlo a vendere la Calcestruzzi Ericina confiscata alla mafia. Nel 2003 improvvisamente venne trasferito da Trapani, e la vicenda del ttrasferimento fa parte del faldone di indagini contro il senatore Antonio D'Alì (padre politico putativo di Fazio), ex sottosegretario all'Interno oggi  sotto processo  per concorso esterno in associazione mafiosa". Il legale di Giacalone  ha presentato una memoria documentata da 150 pagine. La decisione del giudice è attesa in giornata.

A difesa di Giacalone, negli anni, si sono schierati diversi giornalisti e le più importanti associazioni di categoria. Cliccando qui potete leggere un documenti di Libera Informazione, Articolo 21, e dell'Osservatorio sui giornalisti minacciati.