“Nel giorno della cerimonia di insediamento avete organizzato un corteo che ha sfilato per le vie di Palermo. Io Vi ringrazio per essere scesi in piazza per rivendicare il vostro diritto allo studio, fortemente negato in questa fase storica. Purtroppo qualcuno ha voluto trasformare il corteo in altro.
Voglio che sappiate che è una Sicilia diversa è possibile. I principi ispiratori della mia attività e le mie personali esperienze mi inducono a rassicurarVi sulle grandi energie che attiverò al fine di dare risalto alle ricchezza delle Vostre esperienze, del Vostro studio, della Vostra inestimabile creatività.
Rivolgo anche il mio pensiero a tutti quei giovani che oggi, fuori dalla Sicilia e in tutto il mondo, svolgono con competenza e impegno attività apprezzate nel pubblico e nel privato.
Vi considero tutti ambasciatori del “Mind in Sicily”, ovvero di quelle capacità che la nostra isola da sempre genera, con un mix inimitabile di passione e intelligenza.
Questa terra, da secoli, è ricca di uomini e donne straordinari, che hanno lasciato un segno indelebile nelle arti, nelle scienze e nella società civile.
Affido a voi il compito di mantenere un forte legame con questi esempi di luminosa sicilianità, costruendo un ponte ideale e concreto tra il grandioso passato e il radioso futuro che la nostra Isola merita. Anch’io credo, come Luigi Sturzo, che sia compito della politica “conservare e riformare”…..e di riforme ne abbiamo già avviate, per migliorare concretamente la nostra isola, di cui Voi siete parte integrante. Sogno una Sicilia giovane, isola delle idee e delle conoscenze, aperta alla culture e alle innovazioni. Voi, giovani Siciliani, siatemi accanto, con il vostro e entusiasmo e la vostra tenacia possiamo realizzare il cambiamento che vogliamo.