Il primo ad arrivare e' stato il cantautore Franco Battiato, assessore alla Cultura della Regione. Subito dopo e' arrivato l'assessore Dario Cartabellotta, all'Agricoltura, seguito da Linda Vancheri, l'assessore alle Attivita' produttive arrivata in taxi. Poi ancora Ester Bonafede. Presenta anche Patrizia Valenti, l'assessore regionale alla Famiglia che ieri sera ha annunciato le sue dimissioni dopo l'invito formale di Crocetta a 'trarre le conseguenze' per non avergli detto di essere sotto processo per omissioni d'atto d'ufficio.
09,00 - Questa mattina alle ore 10 ci sarà la prima seduta di giunta del governo Crocetta.
A seguire, alle 11,30 presso la sala Alessi di Palazzo d’Orleans, si terrà una conferenza stampa.
Alle 17, la giunta si sposterà nel quartiere periferico palermitano di Brancaccio, per una seduta informale aperta alla stampa ed ai cittadini, presso l’auditorium comunale “Giuseppe Di Matteo”, in via San Ciro 15, struttura in uso al centro di accoglienza Padre Nostro Onlus.
LE DIMISSIONI DI VALENTI. L'assessore Patrizia Valenti ha raccolto l'«invito» del presidente Crocetta a fare un passo indietro, in merito alla vicenda giudiziaria che la vede, rinviata a giudizio per omissione di atti d'ufficio per vicende amministrative che risalgono al 2009. «Sono stata chiamata da tecnico a svolgere un lavoro per il bene della Sicilia e preferisco non intromettermi in questioni dal sapore politico», ha detto la Valenti, «ringrazio l'Udc per la fiducia che mi ha accordato, ma non sono abituata a stare dentro i giochi politici. Sono un dirigente dell'amministrazione regionale e una servitrice leale dell'interesse pubblico e per questa ragione ho deciso di rimettere il mio mandato nella mani del presidente della Regione».
ZICHICHI. “Crocetta dovrebbe sostituire un terzo assessore regionale, il fisico Zichichi, per evidente ed intollerabile conflitto di interesse. Il figlio dello scienziato, Lorenzo Zichichi, è titolare della casa editrice ‘Il Cigno’, che è socia con Nuove Muse di Mercadante (arrestato ieri per una truffa ai danni dell’assessorato regionale ai Beni culturali)”. Lo ha scritto sul suo profilo Facebook l’ex candidato alla presidenza della Regione Siciliana e deputato all’Ars, Nello Musumeci.
“Il giovane Zichichi – continua il post dell’esponente de La Destra - si trova nella Ati (associazione temporanea d’impresa), che ha aperto ben cinque contenziosi con la Regione su altrettante gare per i servizi aggiuntivi al pubblico nei siti culturali siciliani, ad oggi non definiti nel merito. Sicchè, proprio l’assessore alla Cultura Zichichi padre dovrebbe resistere in giudizio nei confronti del Zichichi figlio. Se questo non è conflitto di interessi”.