Zamparini caccia Gasperini e chiama Malesani. Lo preferisce a Pasquale Marino

Ma Zamparini ha detto no, e dunque ha sfiduciato anche Lo Monaco, che, secondo i rumor, lascerà il posto a Perinetti.  Malesan avrà un contratto fino a giugno con opzione in caso di raggiungimento della salvezza.

Dopo l’esonero di Beppe Sannino al termine della terza giornata di campionato, tocca a Gian Piero Gasperini fare le valigie. Il secondo allenatore a saltare in questo 2012/13.
Per il tecnico di Grugliasco si tratta del terzo esonero consecutivo dopo quello rimediato nel 2010 al Genoa e quello sul finire del 2011 all’Inter. Fatale un rendimento altamente al di sotto delle aspettative. Il Palermo, dopo il ko di domenica, è ultimo in classifica con 17 punti al pari del Siena, che però sta scontando ben 6 lunghezze di penalizzazione. Nella gestione affidata a Gasperini, i rosanero hanno totalizzato la miseria di 16 punti in 20 partite (0,8 di media a match) e, adesso, si trovano a 4 di distanza dal Genoa quart’ultimo e primo delle salve.

Ora  l'arduo compito di provare a rialzare la china e trascinare i rosanero alla salvezza toccherà ad Alberto Malesani, che dopo il doppio esonero della passata stagione a Genoa ha firmato un contratto con il Palermo fino a giugno con opzione per il rinnovo annuale anche per la stagione 2013-2014 in caso di salvezza. Il tecnico veneto ha battuto in volata Pasquale Marino che era il preferito di Pietro Lo Monaco, dg arrivato con Gasperini nello scorso settembre, che lo aveva avuto alle proprie dipendenze a Catania con ottimi risultati. La scelta di ingaggiare Malesani e non Marino rappresenta un segnale di sfiducia a Lo Monaco che, a quanto si è aprreso non ha meno partecipato all'incontro con Malesani, e nelle prossime ore lascerà il suo incarico di amministratore delegato e sarà sostituito da Giorgio Perinetti, che era stato cacciato a settembre e farebbe dopo pochissimi mesi il suo ritorno alla corte di Zamparini.