Triste ed indegno epilogo di gara che a prescindere di chi passerà il turno e chi riceverà le stangate dal Giudice sportivo, ha mandato su tutte le furie il tecnico Picciotto, amareggiato e deluso di come la sua squadra che fino al 28’ del secondo tempo, quindi a 120 secondi dal termine, conducendo per 4-0 si sia lasciata coinvolgere nella rissa, rischiando così di vanificare gli sforzi e i sacrifici che sta sostenendo la Società per portare avanti il progetto juniores. Gara difficile sin dalle battute iniziale, che ha visto sempre il Marsala condurre il gioco, grazie anche ai due ispiratissimi Danilo Alagna, autentico trascinatore e Giuseppe Centonze autore delle quattro reti azzurre. La formazione dello Sporting Alcamo si è impegnata tutta la gara per far innervosire il Marsala con un gioco maschio e provocatorio, riuscendoci a pochi minuti dalla fine con Emmolo che con un pugno ha colpito Alagna e da lì l’intervento di tutti gli effettivi in campo che hanno così dato vita ad una mega rissa che ha indotto il direttore di gara a sancire la fine delle ostilità anzi tempo.
Adesso, tra promesse dello staff tecnico del Marsala che comunque di concetto con la società prenderà provvedimenti sui giocatori coinvolti e scuse dagli stessi giocatori, si dovrà attendere il verdetto del Giudice sportivo per conoscere il nome della terza squadra che approderà alla seconda fase del torneo.
Il Marsala Futsal, non dovrebbe avere problemi per il passaggio del turno a prescindere se sarà o meno omologato il risultato di 0-4, regolarmente maturato in campo, visto che anche a parità di punti, per una migliore differenza reti gli azzurri sopravanzano lo Sporting Alcamo.