Con lo scopo di ridurre in maniera considerevole i reati predatori, si è attuata una strategia di controllo puntuale e capillare del territorio, soprattutto monitorando quei soggetti conosciuti alle Forze dell’Ordine poiché hanno commesso in passato reati del medesimo genere.
Sulla scia di tale mirata azione, sono stati implementati i controlli alle persone sottoposte a misure restrittive a cui spesso contravvengono per perpetrate azioni delittuose e, nella sola giornata di ieri 26 febbraio, sono scattate le manette per tre soggetti.
Una gazzella dell’Aliquota Radiomobile, infatti, ha sorpreso fuori dalla propria abitazione Purello Antonino, 35 enne pluripregiudicato, in atto sottoposto al regime degli arresti domiciliari, senza che lo stesso fornisse poi ai militari alcun giustificato motivo come scusante. Per lui, in data odierna, all’esito della convalida dell’arresto in cui l’A.G. del Tribunale lilybetano ha confermato in pieno l’operato dei Carabinieri, si sono aperte le porte della casa circondariale di Trapani a seguito dell’irrogazione della misura della custodia cautelare in carcere.
I militari della Stazione di San Filippo, invece, hanno tratto in arresto Badalucco Andrei, 18enne di origine russa, sottoposto agli arresti domiciliari presso la Comunità F.A.R.O., su ordine del G.I.P del Tribunale di Trapani, in seguito all’aggravamento della misura più lieve irrogatagli per aver commesso reati contro la persona.
Nella tarda serata, infine, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Marsala, sempre nel corso di un servizio perlustrativo volto al contrasto dei reati predatori, ha arrestato ancora una volta per il reato di evasione Sanna Sebastiana Luisana, resasi responsabile di aver commesso nel recente passato molteplici reati contro il patrimonio. Anche per lei sono scattate le manette e, dopo la convalida dell’arresto, è stata nuovamente sottoposta al regime degli arresti domiciliari.