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04/03/2013 05:07:02

Marsala, il suicidio allo stadio non ferma la partita

Il corpo è stato trovato dal custode,  Gaspare Pellegrino, nei magazzini. C'era anche un biglietto indirizzato ai familiari. Per tutta la mattina si è discusso di un possibile rinvio della partita di Eccellenza del Marsala 1912 contro la capolista Akragas di Agrigento. Poi alla fine si è deciso di giocale lo stesso. Per la cronaca, il Marsala ha vinto due a zero.

Sul posto sono intervenuti la Polizia e il medico legale che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo. Prima della partita i giocatori hanno posto sotto la tribuna una composizione floreale a forma di cuore "in rispetto del signor Marceca trovato morto stamani allo stadio". 

 Secondo alcune testimonianze, l’ultima volta che l’uomo è stato visto in vita sarebbe stata proprio ieri mattina intorno alle 8. Numerose persone incredule e commosse sono accorse, appresa la notizia, allo Stadio municipale. C'è stato un vertice tra le due dirigenze, poi, consultando la Lega Dilettanti, si è deciso di giocare ugualmente. Questo, nonostante molti tifosi del Marsala, che conoscevano Marceca, avessero chiesto di non giocare. "Non c'è più rispetto per la vita" è stato il commento di uno di loro su Facebook. E invece alla fine si è deciso di giocare ugualmente. "Ci sarebbero stati molti probelmi organizzativi - dicono dalla dirigenza del Marsala Calcio - e quando si è appresa la notizia i pullman con i tifosi agrigentini erano già partiti".  Oggi, nel comunicato stampa della società, si legge: "E´ una di quelle domeniche che ricorderemo a lungo, prima ancora che per le gesta sportive dei nostri prodi, per quanto accaduto in mattinata allo Stadio Municipale. La tragedia che ha colpito la famiglia dell´amico Gaspare Pellegrino, custode del Municipale di Marsala, ha lasciato attoniti noi, i tanti tifosi azzurri e una città intera. All´amico Gaspare ed alla sua famiglia tutto il caloroso abbraccio di dirigenza, squadra e staff tecnico dello Sport Club Marsala 1912. Per tutta la mattinata si sono rincorse voci sul possibile rinvio della gara, alla fine chi doveva ha deciso che la gara si poteva e doveva giocare. Così è il calcio! Prima della gara due corone di fiori hanno ricordato l´amico e collega Rocco Pulizzi, scomparso un anno fa, e il povero Mimmo Marceca che ha deciso di lasciarci così tragicamente".