Ai ladri fanno gola gli oggetti in rame ed ottone, quindi targhe, portafiori, decorazioni di cappelle e lapidi. Furtarelli che sono avvenuti da sempre, al cimitero di Marsala, ma da qualche tempo i guardiani rilevano un aumento: sparisce di tutto, dalle statuine ai crocifissi, ai quadretti. Due furti, la settimana scorsa, hanno preso di mira la società mortuaria San Francesco e il monumento che ricorda le vittime marsalesi della strage di Ustica. In entrambi i casi sono stati portati via oggetti in ferro, rame e ottone.