Le Egadi e Pantelleria sono state irraggiungibili. Danni gravi sono stati riportati all'aeroporto di Pantelleria, e la cosa fa un po' specie, perchè l'aerostazione, nuova di zecca, è stata inaugurata questa estate ed è costata oltre 40 milioni di euro. All'aeroporto di Trapani sono stati dirottati alcuni voli che erano diretti a Palermo. Per il resto, i vigili del fuoco hanno dovuto fare i conti con decine di alberi spazzati via, pali della luce in strada, pericoli per gli automobilisti.
Proprio su questo fronte va registrata la singolare vicenda del signor Tumbarello, che ha contattato la nostra redazione: "Martedì sera stavo tornando da Trapani, dove lavoro, a Marsala, e ho preso un tratto d'autostrada. Mi sono accorto però che lungo la carreggiata c'era un grosso pezzo di ferro che poteva mettere a pregiudizio l'incolumità di qualche automobilista non attento. Allora ho accostato e ho chiamato la polizia stradale. Gli operatori mi hanno invitato a rimanere sul posto. Con mia grande sorpresa, però, quando sono arrivati, hanno cominciato a controllare la mia automobile e i miei documenti, elevandomi alcune sanzioni". "Sono davvero meravigliato e amareggiato - dice il signor Tumbarello - perchè per fare il mio dovere sono stato multato, sono arrivato in casa con due ore di ritardo. La prossima volta, tirerò dritto..."
MARETTIMO. L’Amministrazione Comunale di Favignana si è subito attivata per i gravi danni riportati dalle imbarcazioni in sosta al porto di Marettimo. I venti di scirocco che hanno soffiato fino a 120 km/h, hanno causato notevoli danni alla struttura del porto e alle imbarcazioni in sosta invernale nel piazzale adiacente. Il forte maltempo ha creato preoccupazione tra i pochi abitanti dell'isola, dopo che le forti mareggiate hanno provocato anche una voragine nella banchina, e le barche in sosta si sono scontrate tra loro per la perdita dei piloncini di sostegno.
D'ALI'. Il senatore Antonio d'Alì, preoccupato delle gravissime conseguenze per le isole minori e per il comparto della pesca, ha rivolto un invito al Presidente della Regione Siciliana: «Si dichiari immediatamente lo stato di calamità naturale per i pesantissimi danni creati dalle mareggiate di queste ultime 24 ore, in particolare nelle isole minori. In particolare a Marettimo è andato distrutto l'intero naviglio della piccola pesca e seriamente danneggiate le stesse strutture portuali. Si faccia una immediata ricostruzione di tutti gli altri ingenti danni causati su tutto il litorale della Sicilia Occidentale e si provveda ad intervenire per ristorare una economia già in difficile equilibrio a causa della crisi. Non farò mancare il mio personale supporto, a livello parlamentare, perché il Governo nazionale immediatamente recepisca l'istanza della Regione Sicilia».