"Colpa dei cittadini" dicono all'Ato, ma è anche vero che le nuove modalità di raccolta dei rifiuti e i calendari non sono stati ancora consegnati a tante famiglie. E se fino a lunedì erano le cartoline dei cumuli di rifiuti a farla da padrone, il fortissimo vento di scirocco degli ultimi due giorni ha creato scompiglio e disordine per le inefficenze di un servizio che costa al Comune di Marsala - cioè a noi cittadini - 14 milioni di euro l'anno.
Nel frattempo le associazioni di protezione civile e la polizia municipale stanno cercando di contrallare il territorio marsalese per punire eventuali marsalesi sorpresi a buttare i rifiuti fuori dagli orari e dalle modalità consentite.
I contenitori in plastica appartenenti alle utenze singole e ai condomini saranno rimossi dall'Aimeri se esposti in orari non consoni al conferimento.
Il cambio della raccolta dei rifiuti nasce dopo una serie di approfondimenti degli attuali liquidatori dell'AtoTp1 insediati il 12 luglio scorso, d'intesa con l'Amministrazione Comunale. Marsala nel 2012 ha chiuso con una maggiore quantitá di rifiuto prodotti pari a +9% rispetto ad altre realtá gestite dall'Ato in cui tale percentuale è addirittura negativa (giungendo anche a quasi -10%).
Tra tutte le lettere inviate in redazione, ecco quella del lettore Carlo:
Spettabile redazione
Da diversi giorni ormai, i cassonetti della spazzatura e le isole ecologiche, sono oramai introvabili a Marsala e nelle relative contrade.
Ho telefonato all'Aipa, chiedendone il motivo, e mi è stato detto che tale decisione è stata presa "dalle alte sfere", al fine di incrementare la raccolta differenziata - a quanto pare totalmente deficitaria in termini percentuali.
Ma chi ha preso la decisione, ha riflettuto sul fatto che:
- A Marsala, e relative contrade, circolano centinaia di cani e gatti randagi che, ovviamente, vanno a nozze quando trovano i sacchetti, in particolare l'organico, causando lo spargimento della spazzatura dappertutto, specie in giornate particolarmente ventose;
- Il senso civico di taluni concittadini è del tutto inesistente; infatti NON FANN la raccolta differenziata e depositano i sacchetti in strada a qualunque orario;
- Per gli addetti ai controlli è IMPOSSIBILE, controllare capillarmente il territorio, quindi poca applicazione del sistema sanzionatorio.
Forse è il caso che le "ALTE SFERE" riconsiderino la, a mio avviso, errata e sciagurata decisione, riposizionando - QUANTO MENO - le isole ecologiche.
Vi allego qualche foto fatta ieri in diverse parti della città
Spero che Marsala non debba diventare come Palermo oppure Napoli