La vittoria della squadra di Bonanno, che ha così vendicato la sconfitta subita nel girone di andata, non è mai stata
messa in discussione e consente al Mazara di sperare ancora nel secondo posto finale. Nulla ha potuto la Virtus Trapani al cospetto di un avversario che fin dall’inizio ha fatto pesare la netta differenza fisica oltre che tecnica tra le squadre.
Parte forte Mazara, con Jovic dominante sotto le plance e James Warwick ma soprattutto Pezzarossa e Lottatori che dalle battute iniziali dimostrano di essere in buona serata. La Virtus prova a resistere con la vivacità di Alessandro Campo e i tiri dalla lunga distanza di Peppe Montalto e Paolo Poma ma si capisce subito che sarà una partita complicata per i Trapanesi.
Infatti dopo un discreto inizio Virtus è il Mazara a salire in cattedra: 12 – 19 al 7° ma alla fine del quarto l’allungo che alla fine sarà decisivo: un paio di canestri di Paolo Poma tengono a galla la Virtus ma il punteggio si chiude sul + 10 (17 -27) in favore dei mazaresi. Ancora Lottatori e Jovic sugli scudi all’inizio del secondo quarto; Poma (miglior realizzatore per i suoi con 17 pt) dall’altro
lato mette a segno un paio di canestri da tre ma la partita appare segnata. Al riposo lungo le distanze sono 13 sul 35-48; Grasso prova a dare fiducia ai suoi giovani tenendo a lungo in campo Gaspare Asta che anche stasera fornisce un contributo importante (8 pt in 26 minuti) al fianco di Riccardo Felice per dare maggiore vivacità al gioco ma la musica non cambia. Maltese spara a vuoto (per lui alla fine 0/7 da due) e sottocanestro non c’è partita, i Mazaresi
dominano nettamente al rimbalzo e colpiscono ripetutamente in transizione con le loro guardie. Pezzarossa con 13 pt e Lottatori con 21 alla fine saranno i migliori in campo. Anche l’inglese Warwick, che chiuderà con 21 pt, fa sentire tutto il peso della sua classe. Ci si aspetta una reazione d’orgoglio della Virtus che in effetti prova a scuotersi: Campo cattura un rimbalzo in attacco che trasforma in canestro, Gaspare Asta segna in contropiede e la Virtus
risale a –8, sul 50-58 a 3 minuti dalla fine. Ma Warwick segna due canestri di seguito ricacciando indietro i trapanesi e il periodo si chiude sul 54-67. E’ ancora Gaspare Asta a cercare la rimonta ma Warwik segna subito da tre tenendo lontani i trapanesi sul 58-74. L’ultimo strappo della Virtus è ancora grazie al tiro dalla lunga distanza: Montalto ne mette dentro due di fila e la
Virtus risale a –13 sul 69-82 ma ormai mancano solo tre minuti alla fine e non c’è più tempo per impensierire i gialloblu mazaresi che chiudono in scioltezza, dopo una spettacolare schiacciata di Jovic, sul 73-90.