Una gara iniziata a rilento nei primi minuti per i locali, un secco 0:3 e con gli Alcamesi sugli scudi, vede la squadra di Fiorino risalire e crescere di minuto in minuto, recuperare il gap iniziale e ricompattarsi offrendo una gara molto equilibrata fino a 5' dal termine della prima frazione.
Negli ultimi 5' del primo tempo gli alcamesi si disuniscono, gli uomini di Fiorino ne approfittano ed assestano un pesante break che chiude la prima frazione sul 19-15.
Nella seconda frazione i marsalesi sono una squadra compatta soprattutto in difesa, con Pellegrino in grande giornata in porta, mentre Nino Putaggio e Il sempreverde Stefano Rallo fanno da pilastri ad una difesa quasi impenetrabile; compito sempre più difficile per Scire' e compagni sovvertire il risultato, i locali, padroni del campo, continuano ad allargare le distanze fino al 26-19 già a 7' dall'inizio del primo tempo; da qui gli uomini di Randes combattono ma non hanno più idee permettendo ai marsalesi di aumentare ancora le distanze fino a terminare la gara con un secco 37-27.
Pesante sconfitta per l'Alcamo che certo non dequalifica il gran lavoro fatto dal tecnico Randes che può sempre vantarsi di aver condotto una grande stagione con una squadra di giovanissimi. Grandissima soddisfazione per il presidente Ignazio Di Girolamo che ha visto finalmente una vera squadra dopo una stagione non certo esaltante.
"Sono contento soprattutto di avere visto una "squadra" - dice Fiorino - dopo una stagione tra mille risvolti, a partire dalla rivoluzione iniziale, a poco a poco e' venuto fuori un gruppo che si è compattato in una vera squadra con un risultato frutto soprattutto di una grande crescita dei giovanissimi; il quindicenne Leo Pantaleo si conferma ancora un cecchino con i sui 4/4, Alessio Amato (non ancora sedicenne), già artefice di una bellissima gara a Siracusa, offre una prestazione eccellente ed un 5/5 , granitico in difesa in difesa il diciottenne Nino Putaggio, mentre Claudio Lo Cicero e' ancora mattatore con i suoi 17 goals. - "a fine campionato e' venuta fuori una bella squadra, dove gli storici Fabio Marrone, il capitano Enzo Abate, Piero Pellegrino e Stefano Rallo si amalgamano perfettamente con i giovanissimi. In tutto questo da aggiungere gli altri giovanissimi Piero Licari, Giovanni e Vito Marino, Carlo Modello e Giorgio Ponticelli che completano l'under 16 proiettata verso le finali regionali.
Quanto costruito in questa stagione ci da' forza e ci fa pensare ad una ripartenza nella prossima stagione, ma certamente dopo questo momento di euforia dovremo pensare a tutte le problematiche che dovranno essere risolte nella prossima stagione, prima fra tutte, ovviamente, quella del campo.