Infatti, tutti i soci, sia la Camera di Commercio che la Provincia Regionale di Trapani che i privati aumenteranno il capitale sociale della società di 2.619.210 euro. Il tutto avverrà in proporzione alle quote possedute, e quindi la Provincia di Trapani, che da sola possiede quasi metà dell'aeroporto, avrà la parte più onerosa, con quasi 1.300.000 euro di versamento. Un dato indicativo, perchè conferma la volontà dell'ente, sciolto dalla Regione e affidato al commissario Darco Pellos, di contribuire fino all'ultimo alla gestione dell'aeroporto. Non è un caso che qualche giorno fa Pellos, con un tratto di penna, ha cancellato la partecipazione della Provincia da 21 enti ritenuti non essenziali - dall'associazione antiracket fino a istituzioni prestigiose come l'Ente Luglio Musicale, il Polo didattico di Trapani, le Orestiadi di Gibellina - ed abbia invece deciso di rimandare ogni "uscita" della Provincia dal pacchetto azionario dell'Airgest che, comunque, dovrà avvenire entro il prossimo 31 Dicembre.
La suddivisione del capitale sociale è quella che vedete nel grafico qui a fianco. Nel tempo l'Airgest ha dovuto chiedere ai soci, per sostenere gli investimenti sull'aeroporto, in diverse occasioni l'aumento del capitale sociale. Nel 2010, ad esempio, l'assemblea dei soci dell'Airgest ha approvato un aumento di capitale sociale di altri 3 milioni e 200 mila euro. In quel caso la manovra finanziaria fu dettata dall'incremento dei passeggeri e gli investimenti infrastrutturali.
Alla luce del commissariamento della Provincia di Trapani, prende sempre più corpo il ruolo della Camera di Commercio, che sta diventando un organo chiave nella gestione di questa fase delicata dell'aeroporto. Sul tavolo c'è il rinnovo del contratto con Ryanair dal 2014 al 2019. La società irlandese chiede tanti soldi e i Comuni sono chiamati a fare la loro parte, con un contributo di tre milioni di euro l'anno. Diverse riunioni sono in corso da tempo, ma ancora non c'è nulla di concreto. E' per questo che il Presidente camerale, Pino Pace, si appresta a convocare i sindaci, tra qualche giorno per una riunione che passi alle vie di fatto. Pace mette acqua sul fuoco rispetto alle polemiche sollevate dal Sindaco di Marsala, Giulia Adamo, che ha chiesto la testa del presidente dell'Airgest, Castiglione: "Dobbiamo distinguere i ruoli e le competenze - dice - e non complicare le cose. Concentriamoci innanzitutto sull'operazione di co-marketing necessaria per garantire la continuazione del rapporto con Ryanair, il resto si vedrà". "In questo momento - aggiunge Castiglione - serve lo sforzo di tutti: la Provincia, la Camera di Commercio, i privati, e i Comuni del territorio". La scadenza del contratto con Ryanair è ad Ottobre. Entro quel mese o si chiude per il rinnovo o la compagnia irlandese comincerà le operazioni di trasloco verso altre basi (Palermo? Comiso?). "Dobbiamo chiudere entro pochi giorni" aggiunge Pace.