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26/07/2013 00:00:00

Domani interrogatorio di garanzia per Gaudino

Si terrà domani l'interrogatorio di garanzia per Domenico Gaudino, il ginecologo marsalese, sottoposto dai carabinieri di Marsala agli arresti domiciliari per violenza e sequestro di persona. 

Il nome di Gaudino, coperto con riserbo dalle forze dell'ordine, è circolato in realtà da subito in città, perchè si tratta di un professionista noto, impegnato nel sociale, e responsabile del consultorio di Marsala centro.  I fatti, comunque, non si sarebbero svolti nella struttura pubblica, ma nel gabinetto medico privato, che è in un'altra zona della città.Gaudino domani sarà dunque interrogato dal Gip. Al termine dell'interrogatorio di garanzia ci sarà la convalida o meno dell'arresto. Il medico è assistito dall'avvocato Paolo Paladino - che non è raggiungibile e pertanto non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Secondo l'accusa, ai primi dello scorso mese di marzo, all'interno del suo studio medico, al termine di una visita, dopo avere chiuso la porta a chiave avrebbe tentato di violentare una sua paziente. Questa, però, si è difesa con forza e, dopo essersi consultata con i familiari, ha sporto denuncia.

USURA. E' stato assolto il presunto usuraio Diego Marino, marsalese, 33 anni. Per lui  la pubblica accusa aveva chiesto la condanna a 7 anni di carcere.E invece il Tribunale, presieduto da Sergio Gulotta ha ritenuto che non ci fossero gli estremi per la condanna. Tutto nasceva da una  denuncia sporta ai carabinieri il 23 agosto 2008 da Vita Annalisa Daunisi,  su delle «minacce» ricevute da Marino, che con violenza gli avrebbe sottratto anche l'auto, un maggiolone.  Perchè tutto ciò? Perchè non era stato rispettato il pagamento di un prestito concesso dall'imputato a un tasso d'interesse, secondo l'accusa, di circa il 30% mensile (360% annui) a Daunisi e al fidanzato Vito Saladino, che gestivano una rosticceria in piazza del Popolo.
Entrambi sarebbero stati, poi, anche minacciati. Un uomo, coltello in pugno, avrebbe minacciato di tagliare loro la gola se non avessero soddisfatto le pretese economiche.  I due fidanzati si sono, poi costituiti parte civile, assistiti dagli avvocati Ignazio Bilardello e Alessandro Casano. Parte civile anche l'associazione antiracket. A difendere Marino è stata l'avv. Arianna Rallo.

FURTO. La condanna a 5 anni di carcere,e a mille euro di multa, è stata invocata davanti al Tribunale di Marsala dal pm Francesca Rago per il 43enne pregiudicato Francesco Giubaldo, che lo scorso 13 gennaio, con un complice rimasto ignoto, avrebbe fatto irruzione, a scopo di rapina, in un'abitazione di via Nino Bixio. Nel corso del processo la vittima della rapina ha ribadito che uno dei due malviventi la schiaffeggiò e che lei fuggì chiudendosi in bagno con la figlia
A difendere l'imputato è l'avv. Giovanni Gaudino, che ha sostenuto che quel giorno Giubaldo non sarebbe uscito dalla sua casa e a provarlo sarebbero le immagini di un impianto di videosorveglianza di un vicino negozio.