“L’atteggiamento del governo sulla vicenda dei docenti precari degli istituti professionali e dei licei provinciali è sempre più ambiguo: ancora una volta oggi in commissione all’Ars non sono arrivate le risposte che ci attendevamo per garantire il futuro dei docenti ed i percorsi formativi, nonostante un ordine del giorno votato dall’Assemblea poche settimane fa. Ed è gravissimo che proprio ieri il dirigente dell’assessorato alla Formazione abbia ratificato convenzioni sulle quali oggi era convocata l’audizione in commissione”.
Lo dicono Mariella Maggio e Antonella Milazzo, rispettivamente vicepresidente e componente della commissione Lavoro e Formazione all’Ars, dove oggi è stata discussa la posizione dei circa 200 docenti precari dei licei e degli istituti professionali delle province di Palermo e Trapani. Alla riunione hanno partecipato anche i funzionari degli assessorati alla Formazione e agli Enti Locali, i commissari delle Province Regionali di Palermo e Trapani e una rappresentanza della USR.
“Abbiamo evidenziato ancora una volta al governo – aggiungono Maggio e Milazzo - sia il problema che riguarda il personale docente precario, sia la necessità di garantire la continuità del percorso formativo e la specialità di alcuni percorsi, ad esempio quello dei ‘tecnici corallai’ e degli ‘ottici’. In questi mesi il governo ha condiviso le nostre proposte solo a parole, perché nei fatti l’unico risultato visibile è stato lo smembramento di scuole e istituti, e la perdita di posti di lavoro”.
“Tutto ciò è inaccettabile: a questo punto – concludono le due parlamentari del PD - chiediamo al presidente Crocetta di intervenire personalmente, prima che si chiuda ogni margine di manovra”.