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07/10/2013 08:25:00

"Blue Tongue". Oggi vertice al Comune di Marsala

 E' annunciato per oggi un vertice al Comune di Marsala per fare il punto sulla "Blue Tongue", l'epidemia che sta uccidendo molti ovini. Sono oltre mille in tutto il territorio agricolo di Marsala gli ovini deceduti. Marsala sembra essere tra i territorio più colpiti.
L'assessore alle Attività produttive Oreste Alagna ha deciso di fissare un incontro operativo con il dirigente comunale del settore Giuseppe Fazio, i responsabili dell'ufficio veterinario dell'Azienda sanitaria provinciale e una rappresentanza di allevatori.
Il direttore del dipartimento veterinario dell'Asp di Trapani, Angelo Giudice, ha inviato una nota per rassicurare la popolazione. Giudice infatti afferma che «la malattia che sta decimando le pecore non ha e non può avere nessuna ricaduta sulla salute pubblica, dato che i capi malati non vengono macellati e non producono latte. In provincia - dice ancora Giudice nella nota - insistono quasi mille allevamenti di ovini e bovini, tali allevamenti sono posti a monitoraggio continuo. I dati che quotidianamente vengono trasmessi all'Assessorato della Salute della Regionale e al Ministero della salute per tramite del Sistema Informativo Veterinario sono i seguenti: solo 49 allevamenti risultano essere al momento focolai attivi del virus. Su 16.141 capi di bestiame in provincia, finora stati registrati 627 capi infetti, mentre 624 mostrano sintomi della patologia. Gli animali infetti vengono sottoposti a terapia antibiotica per prevenire l'insorgenza dei germi di irruzione secondaria».
Numeri, quelli forniti dal servizio veterinario dell'Azienda sanitaria provinciale, che fanno capire come proprio nel territorio del Marsalese la situazione sia molto più grave che in altri centri. Un'emergenza di tale portata non si registrava dal 2008, quando a fine agosto i carabinieri della locale Compagna sequestrarono, in via cautelativa, 1.475 capi di bestiame ovino (pecore e agnelli) per il mancato rispetto di norme di settore. Quel sequestro si rese «necessario - spiegarono i carabinieri - per la tutela della salute dei cittadini».
«Possiamo affermare - conclude adesso la nota di Giudice - che la situazione è sotto stretto controllo e che il dipartimento veterinario dell'Asp di Trapani, intende informare costantemente i cittadini sull'evolversi della situazione».