11.30 - Davvero una giornata di sangue quella di ieri. Il bilancio delle vittime sulle strade marsalesi sale. Alle due donne che hanno perso la vita in contrada Scacciaiazzo si aggiunge un ragazzo. Un giovane romeno, A. N. P., di 25 anni, morto stanotte a causa delle gravi ferite riportate in un incidente stradale avvenuto in contrada Santo Padre delle Perriere. L'incidente è avvenuto nella prima serata. Il ragazzo si trovava a bordo di uno scooter e si è scontrato con un autocarro guidato da un marsalese di 70 anni. Il ragazzo è morto all'ospedale Paolo Borsellino. I medici non hanno potuto fare di più. Sulla dinamica dell'incidente stanno indagando i carabinieri di Marsala.
10.30 - Si chiamano Vita Campo, di 59 anni, e Filomena Quinci, di 72 anni, le due vittime di uno spaventoso incidente stradale avvenuto ieri sera in contrada Scacciaiazzo, sulla ex via Favara. Le due donne, zia e nipote, sono morte sul colpo. L'auto su cui viaggiavano è andata a finire fuori strada dopo il contatto con un autoarticolato. Le dinamiche dell'incidente sono ancora da definire, sembra che alla base di tutto ci fosse un sorpasso azzardato. Il conducente della Ford Fiesta è ricoverato in ospedale e non sembra essere in pericolo di vita. Illeso il camionista.
7.00 - Ancora morti. Ancora sangue sulle strade di Marsala. E' una strage senza fine quella che si sta consumando in città. L'ennesimo incidente mortale ieri sera, intorno alle 20, in contrada Scacciaiazzo, sulla comunemente chiamata via Favara. A perdere la vita sono state due donne di Petrosino, dopo una carambola terribile. L’auto, una Ford Fiesta di colore grigio, dalle prime informazioni raccolte, percorreva la strada in direzione Marsala. Proprio come un grosso autoarticolato con il quale è entrata in contatto. Dopo una serie di giri su se stessa l’auto è andata a finire fuori strada, in un terreno abbandonato. Una serie di capriole terminate a una quarantina di metri dall’impatto col Tir. Accartocciata, un groviglio di lamiere. Al suo interno due donne e un uomo. Per le due donne invece non c’è stato nulla da fare. Vita Campo, di 59 anni, e Filomena Quinci, di 72 anni, sono morte sul colpo. L'uomo, che secondo ricostruzioni, si sarebbe trovato alla guida, è invece ricoverato in ospedale, le sue condizioni sono gravi, ma non sembra essere in pericolo di vita. Si tratta di Matteo Marrone, 72 anni, marito di Quinci.E sembra che si stessero recando proprio all’ospedale Paolo Borsellino per alcune cure. Sul posto sono intervenuti Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco. Le operazioni di rilevamento sono durate tutta la notte. E la dinamica è ancora al vaglio dei magistrati. Incredibile la scena che si è presentata agli occhi del cronista. La strada al buio, completamente, illuminata dai lampeggianti della polizia, un faro puntato su quell’auto in mezzo alla campagna, distrutta. I segni della frenata del Tir ancora sull’asfalto, i pezzi dell’auto sulla carreggiata. E i parenti, accorsi sul luogo. "Perchè? Perchè doveva andare proprio oggi in ospedale?", diceva una parente delle vittime. L’ennesima scena di strazio. L’ennesima tragedia della strada. Di quella strada, dove proprio qualche mese fa, non molto lontano dal luogo dell’incidente, un altro schianto ha fatto perdere la vita a un ragazzo. Un 15enne, Salvatore Angileri, morto sul colpo dopo lo schianto con un auto nell’incrocio con contrada Ciavolo. E siamo lì. Siamo sempre lì, in quella strada maledetta. Senza illuminazione, senza “occhi di gatto”, senza alcun segnale di sicurezza, alcun segnale di preavviso, senza guard rail, senza nulla. C’è solo la morte in quella strada.