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25/10/2013 07:15:00

Altre due donne morte nelle strade di Marsala. Dolore e polemiche (e smart city....)

 Continua a creare sgomento in città l'incidente mortale che   ha visto morire due donne nella serata di mercoledì. Nella stessa giornata un altro ragazzo, per aggiungere dolore su dolore, ha perso la vita in un altro incidente. 

Le due donne, Vita Campo, di 59 anni, e Filomena Quinci, di 72 anni, sono morte in contrada Scacciazzo - Via Favara. Si tratta di una strada comunale le cui condizioni sono davvero precarie, più volte oggetto di denunce dei lettori di www.marsala.it per la scarsa illuminazione, ad esempio, la mancanza dei cosiddetti "occhi di gatto", gli scarsi interventi di manutenzione. Una strada che è molto trafficata, dato che unisce Via Mazara a Via Salemi, dove sorge il nuovo ospedale. E sembra infatti che le due povere donne si stessero recando al "Paolo Borsellino": Quinci, infatti, moglie di Mannone, che era alla guida dell'auto, era cardiopatica, ed aveva accusato un piccolo malore. I tre si tavano recando al pronto soccorso per un controllo.

Ironia della sorte, mentre ieri in molti commentavano proprio lo stato pietoso di quel tratto di strada, come di molta parte della rete viaria marsalese, l'assessore Benny Musillami su Facebook annunciava: "Nuovi pali Fotovoltaici per l'illuminazione stradale.  Finora siamo a 140 punti circa.  Verso una vera Smart city !!!".

Eppure, basterebbe già mettere dei dossi per evitare che quella strada fosse mortale. 

Le due donne si trovavano a bordo di una Ford Fiesta di colore grigio condotta da Matteo Mannone, un cittadino petrosileno di 72 anni. Erano le ore 20,30 circa quando l’auto, che stava percorrendo la strada di via Favara in direzione dell’ospedale “Paolo Borsellino”, avrebbe iintrapreso una manovra di sorpasso. Davanti alla Ford Fiesta, infatti, viaggiava un camion di grosse dimensioni.  Mannone avrebbe iniziato il sorpasso e, accorgendosi che nel senso opposto di marcia proveniva un’altra autovettura, avrebbe cercato di rientrare nella sua carreggiata. Ma la Ford Fiesta è stata urtata in corsa dal Tir che percorreva la stessa corsia di marcia. Le due donne, zia e nipote, sono morte sul colpo. Filomena Quinci non indossava la cintura di sicurezza ed è stata sbalzata fuori dall'auto. E' ricoverato invece in ospedale, ma non è in pericolo di vita, Matteo Mannone. 

Ad alcune centinaia di metri, in linea d'aria, un altro incidente mortale, la sera prima.  Questa volta siamo in contrada Santo Padre delle Perriere. P.A.N., 25 anni, di nazionalità romena, è andato a schiantarsi con la sua moto contro un autocarro condotto da un marsalese di 70 anni. Sulla vicenda indagano i carabinieri, anche perchè l'incidente non sembrava grave, e il ragazzo, ricoverato in ospedale, era apparso comunque lucido. Le complicazioni, per lui fatali, sono arrivate nella notte.