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13/11/2013 13:33:00

L'operazione "Iban" a Palermo. Utilizzati illegalmente anche i soldi ....per la legalità

Dall'operazione 'Iban' che ha portato all'arresto di 15 arresti, tra cui 13 dipdnenti regionali "e' emerso il solito quadro di distrazione di fondi pubblici, soprattutto di fondi eruoepi, che sta creando grossi imbarazzi per la Sicilia". Cosi' il Procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo, durante la conferenza stampa in Procura. "La Comunita? europea vuole sapere che fine fanno i fondi europei - dice ancora Messineo - e non sempre si riesce a dare risposte, e questo crea notevoli problemi. Questa operazione e' un raggio di luce in un mondo oscuro che conferma l'esistenza dei soliti meccanismi appropriativi che nascono dalla preoccupante carenza di controli interni, appaiono insomma carenti i controli ispettivi interni". "In un regime libero - dice ancora Messineo - specie con i nuovi sistemi informatizzati, che possono essere spiegati a fini illeciti piu? facilmente dei cartacei, dovrebbero essere controllati in maniera tempestiva, dovrebbero condizionare l?esecuzione del pagamento. La Regione, che ha in corso un virtuoso processo di rinovamento attestato anche da denunce che arrivano in numero significativo, si porra? questo problema e si trovera? una soluzione".

Tra le somme di cui i dipendenti infedeli della Regione Siciliana arrestati oggi per truffa e peculato si sarebbero appropriati ci sono anche i soldi destinati a un progetto alla memoria del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, "un progetto che era destinato a sovvenzioni di dipendenti regionali", come spiega il Procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo. "Insomma-. dice - soldi destinati alla legalita? erano oggetto di distrazioni illegali".