Singolare episodio ieri a Trapani. Un immigrato per alcuni minuti ha bloccato un autobus per protesta, si è buttato a terra, non l'ha fatto passare, e ha mandato ovviamente in tilt il traffico del centro storico, fino all'intervento della polizia. E' stato fotografato dalla redazione di Trapani Più, ed è proprio Fabio Pace a raccontare, a questo link, la vicenda, che non ha nulla a che vedere con la sua condizione di immigrato. Ecco il racconto:
Per alcuni minuti ha bloccato un mezzo di linea dell’AST impedendogli di procedere. Protagonista un immigrato somalo di 33 anni, A. A. J. Il fatto è accaduto ieri, poco prima delle 9 del mattino, sulla via Mazzini, all’incrocio con via Fardella e piazza Vittorio Emanuele. Il traffico è andato in tilt. Per sbloccare la situazione è dovuta intervenire una pattuglia della Squadra Volante della Polizia che, dopo una breve trattativa, ha dovuto trascinare via A. A. J. La protesta dell’uomo non è però legata alla sua condizione di immigrato ma ad una personale ruggine che egli ha nei confronti dell’AST, azienda presso la quale è stato ‘accolto’ per un certo periodo di tempo e per la quale svolgeva piccoli lavori di pulizia. Rapporto che non è stato possibile consolidare nonostante la buona disposizione del personale dell’area movimento di Trapani. A. A. J. ha dovuto lasciare il suo lavoro e da allora la sua acrimonia nei confronti dell’azienda è cresciuta. Non è la prima volta che con lo stesso sistema ferma un mezzo dell’AST ed il suo nome è ben noto agli agenti della volante che, in più occasioni, sono dovuti intervenire per le sue intemperanze, mai violente ed al limite dell’istrionesco.