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19/11/2013 16:32:00

Troppe amputazioni in Sicilia. La Regione apre un'inchiesta

 E’ un boom di amputazioni in Sicilia. Gli interventi alle gambe nel 2012 sono risultati quasi il doppio di quelli effettuati in Lombardia: 1.249 contro 720. A lanciare l’allarme è il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, che ha disposto controlli a tappeto. Dietro a questo fenomeno, infatti, potrebbe nascondersi il business dei rimborsi.
“Stiamo indagando perché molti medici anziché tentare tutte le cure possibili a volte hanno inteso procedere con leggerezza alle amputazioni, così come si è fatto con i parti cesarei”, denuncia Crocetta. “Gli interventi chirurgici menomanti devono essere l’extrema ratio, non possono diventare routine, per potere garantire al medico e alla clinica maggiori guadagni” continua il Governatore.

Il caso esplode a seguito del dossier che il governo siciliano ha consegnato alla Guardia di finanza relativo al consumo eccessivo di alcuni farmaci rispetto alla media nazionale, soprattutto per la cura dell’osteoporosi e del diabete, che hanno fatto aumentare la spesa.
La Regione ha avviato una serie di controlli. Nel dossier trasmesso alla Guardia di Finanza, i dirigenti del dipartimento Sanità e l’assessore alla salute Lucia Borsellino, hanno segnalato una serie di anomalie: “In Sicilia la dose media giornaliera di farmaci per l’osteoporosi, per esempio, è il doppio rispetto a quella nazionale, ciò avviene senza una motivazione epidemiologica”.
Si tratta di tipologie di medicinali per i quali è stato riscontrato un consumi eccessivo e ingiustificato. L’assessorato ha avviato negoziati con le singole aziende sanitarie. Saranno le Asp a certificare e giustificare la spesa, che sarà poi controllata. Parte dei risparmi verrà depositata in un fondo di compensazione a garanzia del paziente, mentre il resto verrà riammesso nel sistema sanitario per migliorare i servizi e potenziare alcuni comparti.