Una consistente attività di indagine volta ad accertare l’improprio utilizzo dei contrassegni di circolazione delle persone invalide è stata portata a compimento dagli agenti della Polizia Municipale di Marsala, che hanno accertato diverse tipologie di violazione. La prima, commessa da chi utilizza il contrassegno intestato a un familiare disabile, un’altra, commesa da chi utilizza il contrassegno intestato a persone decedute, e la terza, infine, ancor più grave, commessa da chi utilizza contrassegni scannerizzati e duplicati. L’attività di indagine è recente e relativa alle scorse settimane, ed ha portato alla scoperta di numerosi casi di infrazione della legge. Per tutti i casi in questione sono stati due i verbali elevati dai vigili: entrambi di 84 euro, per l’improprio utilizzo del contrassegno e per l’improprio utilizzo dello stallo per gli invalidi, oltre a una segnalazione all’autorità giudiziaria. Tutti i contrassegni sono stati sequestrati, e solo gli originali sono stati restituiti. Gli agenti ricordano perentoriamente che gli stessi contrassegni possono esclusivamente essere utilizzati dai legittimi possessori, o dai familiari che però conducono la persona titolare disabile. Le infrazioni in tal senso in città erano numerosissime.