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02/12/2013 06:01:00

Ospedale di Mazara, De Nicola: "I lavori procedono senza intoppi"

 Tutto ok per l'ospedale di Mazara del Vallo. "I lavori procedono senza intoppi" assicura il commissario dell'Azienda Sanitaria Provinciale, Fabrizio De Nicola. Dopo un'odiessea durata un anno e mezzo, i lavori di ristrutturazione sono finalmente partiti alla fine dell'estate. l´ospedale "Abele Ajello". Il Consorzio Conscoop di Forlì affidatario dei lavori, rispettando gli impegni assunti con la firma del contratto d’appalto, ha dato inizio all’esecuzione delle opere nel pieno rispetto del cronoprogramma dei lavori. L'obiettivo è salvare i finanziamenti comunitari ed arrivare al completamento dei lavori ed alla riconsegna alla città di Mazara del Vallo del proprio ospedale, entro il termine del 31/12/2015 fissato dalle norme dell’Unione Europea.

In ballo ci sono 32 milioni di euro di contributi comunitari, e già, per via di tutte le magagne che ci sono state, si è perso più di un anno.

Dopo la prima aggiudicazione provvisoria al Consorzio nazionale delle cooperative di produzione e lavoro Ciro Menotti di Ravenna, poi revocata in sede di accertamento dei requisiti, l'appalto fu aggiudicato all'impresa seconda in graduatoria, la Sigenco spa di Catania. Ad  aprile però il contratto però fu risolto dall'Asp a causa del mancato avvio del cantiere; l'azienda catanese versava in un grave crisi economico-finanziaria. È seguito così, ovviamente,  un contenzioso fra la ditta e l'Asp che nel frattempo aveva deciso di siglare il contratto d'appalto e consegnare i lavori, sotto riserva di legge, all'impresa giunta terza nella graduatoria d'appalto: la ConsCoop di Forlì. Il Tribunale  ha rigettato il ricorso della Sigenco e della ditta Ricciardello Costruzioni srl che aveva acquistato il ramo industriale della Sigenco.

Il progetto prevede la trasformazione della facciata esistente mentre alcuni edifici saranno ricostruiti, come quelli nella parte posteriore che saranno destinati a "Salute mentale" e "Farmacia". L'ingresso del Pronto soccorso sarà realizzato nella parte posteriore rispetto alla precedente entrata principale della via Salemi. L'ingegnere capo dell'Asp Francesco Costa sta prendendo in considerazione la possibilità di creare un parcheggio fuori dell'ospedale, nei pressi del nuovo ingresso, in un'area adiacente dove attualmente vi è grande appezzamento di terreno incolto. 
Due questioni riguardano, però, sia la possibilità di impiegare manovalanza locale, richiesta ufficialmente avanzata dai sindacati, e sia quella relativa al ripristino, una volta completati i lavori, dei reparti dell'ospedale. Per entrambe vi sono le promesse del commissario De Nicola e del sindaco Nicola Cristaldi. 
Lo scorso settembre, nel corso di un sopralluogo, De Nicola aveva osservato: «Dalla ditta ho avuto l'impegno a potere utilizzare maestranze mazaresi, già sono stati contatti con sindacati. Una volta attivato l'ospedale - aveva aggiunto - sarà dotato di tutte le specialità trasferite adesso nell'area di emergenza ed negli altri ospedali viciniori di Castelvetrano e Marsala. Rientreranno tutti i reparti, vedremo poi ovviamente con le modifiche normative, con la legge Balduzzi, cosa ci sarà consentito». Il sindaco Cristaldi, invece, aveva sottolineato: «Mazara avrà un ospedale molto importante, efficiente e moderno e completo di reparti. Inoltre - aveva concluso - vi è anche un impegno morale affinchè ai lavori possano partecipare, nel rispetto della legge, anche lavoratori edili mazaresi».

Nell'ambito dell'opera, l'Asp con provvedimento del commissario De Nicola, nel frattempo, ha dato in subappalto alcuni lavori: si tratta degli scavi di sbancamento e di fondazione e di demolizione delle strutture esistenti con trasporto e discarica dei materiali di risulta. Lavori che sono realizzati, con un importo di 550mila euro da un'associazione di imprese composta dall'impresa mazarese "Mestra srl" e dalla "Promedil" di Partanna. In questa fase dei lavori, secondo quanto previsto nel progetto del nuovo ospedale Abele Ajello, redatto dalla Società "Sair", sono in fase di ultimazione le demolizioni di alcuni edifici appena dismessa la parte impiantistica e quella edile.