Dopo lo sciopero della scorsa settimana gli studenti delle scuole superiori nel quartiere Sappusi continuano a tenere alta l’attenzione sull’antenna per telefonia mobile e il distributore di benzina che la ditta della famiglia del sindaco di Marsala Giulia Adamo sta costruendo. L’antenna non è ancora entrata in funzione, ma desta comunque preoccupazione agli studenti dello Scientifico e del Magistrale, agli abitanti del quartiere Sappusi e ai genitori dei bambini che frequentano le scuole elementari della zona. Oggi alle 18 ci sarà una manifestazione cittadina al centro sociale di Sappusi.
Studenti e cittadini sono decisi ad andare avanti nella protesta. Nonostante l’incontro di qualche giorno fa al Comune in cui il sindaco Giulia Adamo (nella doppia veste di sindaco e socia dell’azienda di famiglia) ha chiesto ai presenti, in pratica, di indagare sulle antenne degli altri.
"Nel corso dell'incontro con i rappresentanti degli studenti dei due licei che sono ubicati sulla via Giovanni Falcone - sottolinea il Sindaco Giulia Adamo - è stato deciso di chiedere ai tecnici e ai funzionari dell'Arpa, l'azienda che in Sicilia è a protezione dell'Ambiente, di attuare una commissione congiunta, con la partecipazione anche di rappresentanti delle Associazioni a tutela dei cittadini. Ciò al fine di effettuare uno studio, molto attento, degli impianti e delle antenne a onde elettromagnetiche che ricadono nel territorio comunale e per garantire l'incolumità di quanti risiedono in prossimità di questi apparati".
Uno screening e uno studio di tutte le antenne a onde elettromagnetiche dislocate sull'intero territorio di Marsala. Questa la decisione presa assieme ai rappresentanti degli studenti dei Licei Scientifico e psico-pedagogico guidati rispettivamente dalla dirigente Fiorella Florio e dalla vice preside Raffaella D'Alberti. Presenti anche il dottor Giuseppe Amodeo in rappresentanza dell'Adoc e il dottor Giuseppe la Rosa dell’associazione Marsala S.o.s Utenti.
Nonostante le buone parole e tutto però continua la mobilitazione dei cittadini. L’Adoc ha ribadito che continuerà a chiedere al sindaco la revoca dell’autorizzazione perchè non sono state rispettate le regole. “E le regole vogliono che l’antenna stia a 150 metri da edifici come scuole, ospedali e centri abitati e il distributore carburanti a 200 metri. Il sindaco applichi le regole”. Intanto sul monitoraggio in città, bisogna vedere da dove cominciare. Perchè sono davvero tante le antenne per telefonia mobile a Marsala, e soprattutto in centro storico. In diversi tetti delle case sono installate antenne. E, novità, ne sta per arrivare un’altra. Ovviamente è tutto autorizzato dal Comune ed è tutto controllato preventivamente dall’Arpa. Ma sembra sempre inopportuno concedere autorizzazioni per nuove antenne in questo momento. La nuova antenna è della Wind e verrà innalzata in via Circonvallazione, qui la concessione, sul tetto di una casa.