I Carabinieri della Stazione di Marsala, diretti dal Luogotenente Andrea D’Incerto, hanno arrestato Antonino Raia, marsalese 46enne, pregiudicato per reati contro il patrimonio, già sottoposto agli arresti domiciliari.
In esecuzione di un ordine di esecuzione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Palermo, infatti, i militari dell’Arma, dopo le formalità di rito, hanno proceduto al suo trasferimento alla casa circondariale “San Giuliano” di Trapani dove dovrà espiare la pena 8 anni di reclusione, oltre a un anno in una casa lavoro e il pagamento di una pena pecuniaria di 2400 euro, per i reati di rapina e lesioni personali aggravate ed in concorso, ricettazione, detenzione e porto illegale di arma da sparo.
Nel corso dei servizi di controllo del territorio e del monitoraggio dei soggetti sottoposti a misure coercitive o limitative della libertà personale, i Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno deferito alla locale Procura della Repubblica:
• M.T. e S.R., marsalesi 40enne e 55 enne, alla guida dei propri ciclomotori senza però aver mai conseguito la relativa patente;
• A.B., tunisino 49enne e T.P., marsalese 37enne, entrambi incensurati, che in seguito a delle perquisizioni personali sono stati trovati in possesso di coltelli a serramanico di genere vietato sottoposti a sequestro;
• G.C., marsalese 44enne, per ricettazione di un telefono cellulare risultato oggetto di furto e riconsegnato al legittimo proprietario.
• G. F., marsalese 26enne con pregiudizi i polizia, trovato in possesso, a seguito di una perquisizione veicolare, di materiale ferroso appena asportato da un terreno e poi restituito all’avente diritto, dopo il riconoscimento.
Sul fronte del contrasto all’uso di sostanze stupefacenti, largamente diffuso tra i giovani, invece, sono stati segnalati alla Prefettura di Trapani D.C.V., H.M. e T.l., tutti marsalesi, i primi due 24enni ed il terzo 19enne, sorpresi in possesso di modiche quantità di marijuana sottoposte a sequestro amministrativo.