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20/12/2013 16:52:00

Cuffaro resta in carcere. Non andrà ai servizi sociali

 Tribunale di sorveglianza di Roma ha respinto la richiesta di affidamento ai servizi sociali per l'ex governatore siciliano Salvatore Cuffaro, condannato a sette anni di carcere per favoreggiamento alla mafia.

La Procura generale aveva espresso parere favorevole alla scarcerazione, ma a condizione che svolgesse attività lavorativa presso un istituto dei ciechi di Roma e non alla missione "Speranza e carità" di Palermo, come inizialmente richiesto dai legali di Cuffaro.

Il 'no' è legato alla mancata collaborazione di Cuffaro con la giustizia. Per i reati aggravati da fatti di mafia la collaborazione è iuna delle condizioni previste dalla legge per concedere l'affidamento in prova ai servizi sociali, chiesto dai difensori dell'ex presidente della Regione Sicilia.

Gli avvocati Maria Brucale e Giovanni Vaccaro avevano osservato che il loro assistito non è stato condannato per associazione mafiosa o per concorso esterno e che non occorresse dimostrare alcuna volontà collaborativa.