A Trapani è stata eletta la Consulta comunale dei cittadini stranieri e apolidi. Un organismo che avrà un ruolo consultivo e propositvo nell'ambito delle problematiche legate all'immigrazione. Per la verità scarsa è stata anche la partecipazione degli stessi immigrati. Soltanto 187 extracomunitari su un totale di 845 aventi diritto si sono recati alle urne.
Al termine delle operazioni di voto sono risultati eletti 10 immigrati appartenenti alla lista africana: Maurice Eriaremhien, 32 voti; Aissa Mourad, 24 voti; El Mehdi Abourizq, 14 voti; Lam Alpha Diallo, 12 voti; Bahja Gewar, 11 voti; Abderrahmane Saasaa, 10 voti; Hajer Aissi, 8 voti; Latifa Saadani, 6 voti; Habiba Ouertani, 5 voti; Ahmed Wertani, 3 voti. Cinque sono stati gli eletti nell'altra lista, quella asiatica, che ha partecipato alla consultazione. Si tratta di Salauddin Alì, 13 voti; Md Moklesur Rahman, 13 voti; Nahar Najmun, 9 voti, Mohammad Hossin, 8 voti e Mahbub Alam, 8 voti. Le comunità degli altri continenti non hanno partecipato alle elezioni. Per votare bisognava essere in possesso del permesso di soggiorno e risiedere nel territorio comunale da almeno un anno. Una realtà, quella degli stranieri, che stenta a emergere in una città abituata a confrontrarsi con l'emergenza immgirazione.