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07/01/2014 01:52:00

L'Asp di Trapani sospende l'erogazione di farmaci per i detenuti delle carceri

 L'Asp di Trapani dal primo gennaio scorso ha sospeso l'erogazione gratuita di farmaci in favore della popolazione detenuta nelle carceri di Trapani San Giuliano, Castelvetrano e Favignana. Una decisione che è stata comunicata ai direttori delle case circondariali con una nota datata 20 novembre 2013. Nella laconica comunicazione ufficiale non v'è traccia delle motivazioni, se non un riferimento ad una attesa riforma del settore da parte della Regione Siciliana. Quali che siano le ragioni, per l'onorevole Girolamo Fazio, presidente del Gruppo Misto, il provvedimento dell'ASP di Trapani appare «inopportuno e da revocare poiché lede diritti fondamentali insopprimibili della persona come la tutela della salute». Il provvedimento dell'ASP nel chiedere il pagamento dei farmaci, e la sospensione in caso contrario, priverebbe la popolazione detenuta oltre che delle normali medicine anche delle specialità farmacologiche della tabella H (destinate ai malati con patologie quali HIV ed altre gravi patologie croniche), «ovvero - si spiega nell'interrogazione - quei farmaci in uso solamente nelle strutture ospedaliere». Inoltre l'atto appare in palese contrasto con la normativa di riferimento (D. Lgs n 230/99 “Diritto alla salute dei detenuti e degli internati”) nella quale è sancito che «il Servizio sanitario nazionale assicura, in particolare, ai detenuti e agli internati livelli di prestazioni analoghi a quelli garantiti ai cittadini liberi». Principio per altro reso operativo, si legge nell'atto ispettivo, «nell'allegato 3 alla circolare n 1157/2005 dell'Assessorato della Salute della Regione Sicilia, nella quale è stabilito, tra l'altro, l'esenzione dai ticket sia sulle prestazioni sanitarie che sui farmaci nei confronti di detenuti ed internati». Fazio chiede al Presidente della Regione Siciliana e all'Assessore per la salute «se non ritengano opportuno intervenire con una nota chiarificatrice ed una circolare da parte dell'Assessorato Regionale alla Sanità che ripristinino in favore della popolazione carceraria residente nelle Case circondariali di Trapani, Castelvetrano e Favignana, l'insopprimibile diritto, autonomamente sospeso dall'ASP di Trapani, alle cure ed alle terapie farmacologiche in totale esenzione per tutti i tipi di farmaci, compresi quelli della tabella H». L'interrogazione (in attesa di numerazione, ndr), per la quale è stata richiesta risposta scritta ed urgente, è stata presentata il 4 gennaio scorso. Di seguito il testo integrale dell'atto ispettivo.


INTERROGAZIONE
(risposta scritta)



 Sospensione fornitura farmaci tabella H ai detenuti della Casa Circondariale di Trapani; Casa Circondariale di Castelvetrano; Casa di Reclusione di Favignana

DESTINATARI:

Al Presidente della Regione, all’Assessore per la salute, premesso che:


TESTO

con nota del 20 novembre 2013 la Direzione Sanitaria dell'ASP 9 di Trapani comunicava ai direttori degli istituti di pena di Trapani, Castelvetrano e Favignana la decisione di sospendere, a far data dal 01/01/2014, qualsiasi erogazione di medicinali e altro materiale sanitario, procedendo al contempo alla fatturazione per i costi sostenuti per i beni sanitari già forniti;

rilevato che tra quelli già forniti e tra quelli che saranno fatturati sono presenti anche i farmaci di fascia H (destinati ai malati con patologie quali HIV ed altre gravi patologie croniche), ovvero quei farmaci in uso solamente nelle strutture ospedaliere, che non possono essere venduti dalle farmacie né prescritti dai medici di base, anche se alcuni di essi, indicati per le malattie gravi, possono essere dispensati dalle Asl anche per i cittadini non ricoverati in ospedale;

considerato che analoga vicenda era già stata esaminata dagli uffici dell'ASP (anno 2006) e risolta con una serie di note, che ribadendo la distribuzione gratuita dei farmaci H, richiamavano il D. Lgs. N 230/99;

considerato che all'art. 1 del citato D. Lgs n 230/99 “Diritto alla salute dei detenuti e degli internati” è sancito al comma 1 che «I detenuti e gli internati hanno diritto, al pari dei cittadini in stato di libertà, alla erogazione delle prestazioni di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, efficaci ed appropriate, sulla base degli obiettivi generali e speciali di salute e dei livelli essenziali e uniformi di assistenza individuati nel Piano sanitario nazionale, nei piani sanitari regionali e in quelli locali; al comma 2. «Il Servizio sanitario nazionale assicura, in particolare, ai detenuti e agli internati: a) livelli di prestazioni analoghi a quelli garantiti ai cittadini liberi»; al comma 4. «I detenuti e gli internati conservano l'iscrizione al Servizio sanitario nazionale per tutte le forme di assistenza, ivi compresa quella medico-generica»; al comma 6 «I detenuti e gli internati sono esclusi dal sistema di compartecipazione alla spesa delle prestazioni sanitarie erogate dal Servizio sanitario nazionale».

visto che tali fattispecie dettagliatamente normate trovano riscontro operativo nell'allegato 3 alla circolare n 1157/2005 dell'Assessorato della Salute della Regione Sicilia, nella quale è stabilito, tra l'altro, l'esenzione dai ticket sia sulle prestazioni sanitarie che sui farmaci nei confronti di detenuti ed internati;

visto che tali principi, riconducibili anche a più alti inderogabili diritti della persona umana tutelati dalla nostra Carta Costituzionale quanto dalla Dichiarazione Internazionale dei Diritti dell'Uomo, se non osservati esporrebbero la Regione Sicilia al richiamo di superiori organismi nazionali ed internazionali (giova ricordare che la Corte europea dei diritti dell’uomo ha già condannato l'Italia per le condizioni delle carceri ritenute inumane, e sono in corso altre procedure di accertamento da parte della UE per le condizioni delle carceri italiane);

per sapere se non ritengano opportuno intervenire con una nota chiarificatrice ed una circolare da parte dell'Assessorato Regionale alla Sanità che ripristinino in favore della popolazione carceraria residente nelle Case circondariali di Trapani, Castelvetrano e Favignana, l'insopprimibile diritto, autonomamente sospeso dall'ASP di Trapani, alle cure ed alle terapie farmacologiche in totale esenzione per tutti i tipi di farmaci, compresi quelli della tabella H,

L’interrogante chiede risposta scritta e con urgenza.

04/01/2014