Ripartono le demolizioni delle case abusive costruite sulla costa Marsalese. Ieri mattina sono stati demoliti due immobili prefabbricati installati in contrada Fossarrunza, quindi sul litorale sud di Marsala, nei pressi del lido Signorino. Le ruspe sono arrivate in prima mattinata, e con il coordinamento della polizia municipale di Marsala hanno cominciato la demolizione dei fabbricati. Le forze dell’ordine in questi casi sono necessarie come misura di sicurezza in caso di disordini da parte degli ex proprietari. Le operazioni di demolizione si sono, però, svolte senza tensioni, e in modo pacifico gli ex proprietari hanno accompagnato gli addetti ai lavori indicando eventuali punti pericolosi, come bombole a gas o quadri elettrici da disattivare, o ancora parti dell’immobile eventualmente realizzati con materiali pericolosi, come eternit.
L’immobile demolito ieri fa parte della lista dei 509 immobili su cui la magistratura ha già decretato come insanabile. Sono gli immobili costruiti a meno di 150 metri dal mare. La prima storica demolizione di una casa abusiva a Marsala risale al 2011, quando venne abbattuto un rudere in contrada spagnola. Un paio di mesi fa, sempre sul litorale Spagnola, è stata abbattuta un’altra casa, sempre abusiva, sempre insanabile.