E’ una goccia nell’oceano. E’ il commento che fanno molti dipendenti dell’ospedale Paolo Borsellino di Marsala alle notizie che arrivano dall’Asp sul potenziamento del pronto soccorso.
“Speriamo, goccia dopo goccia, che le istituzioni possano risolvere i diversi problemi che ci sono all’ospedale”.
Perchè in questi giorni i vertici dell’Asp si sono incontrati con il vicesindaco di Marsala, Antonio Vinci, che ha anche la delega alle politiche sanitarie, e anche con i sindacati. E ne è venuta fuori “un’azione di potenziamento dell’area di emergenza dell’ospedale “Paolo Borsellino” unitamente all’avvio della Stroke Unit di 1° livello, all’espletamento della gara per l’assegnazione del servizio “punto ristoro” e il ripristino della guardia medica interdivisionale”.
All’incontro c’era anche il Direttore generale dell’Asp Fabrizio De Nicola, i direttori sanitari e amministrativo, Cono Osvaldo Ernandez e Fabrizio di Bella, il direttore sanitario del “Paolo Borsellino, Maria Carmela Riggio, nonché la responsabile della Unità operativa per le professioni infermieristiche e ostetriche Anna Nuccio e il responsabile di Staff Danilo Faro Palazzolo.
“Abbiamo nei giorni scorsi recepito le istanze dell’Amministrazione marsalese e posto in essere delle soluzioni adottate sulla base di un attento lavoro pregresso che aveva individuato come assoluta priorità il pronto soccorso dell’ospedale “Paolo Borsellino” – precisa il direttore generale Fabrizio De Nicola. Inoltre abbiamo anche avviato la stroke unit di 1° livello nel reparto di medicina generale e riorganizzato la guardia interdivisionale medica notturna. Per quel che attiene la gara per l’istituzione del punto di ristoro all’interno del nosocomio siamo a buon punto con la prima seduta della speciale commissione che si riunirà il 28 gennaio prossimo per l’esame delle tre offerte che sono state presentate”. La gara si è infatti chiusa ad agosto, ed è infatti da allora che si aspetta di esaminare le offerte, per cui sarà nominata una apposita commissione presieduta dalla direttrice Riggio. Il direttore amministrativo Fabrizio Di Bella ha fatto presente che il suo ufficio ha proceduto ad un primo esame delle tre istanze presentate a seguito del bando di gara, giudicandole idonee a essere esaminate. Ma è dall’apertura dell’ospedale di via Salemi che si chiede, in realtà, l’apertura di un punto di ristoro, un bar, in sostanza. E che, se tutto va bene, dopo quasi cinque anni dovrebbe essere operativo.
Sul fronte del personale infermieristico, il direttore sanitario Osvaldo Ernandez ha annunciato che già domani sarà operativa al Pronto Soccorso una nuova unità infermieristica. La seconda prenderà servizio dal 1° di Febbraio. Sempre nell’area di emergenza verrà potenziato lo staff medico. A breve (fine mese o primi di febbraio) prenderà servizio un nuovo medico. Ma su questo punto, hanno lamentato utenti, consiglieri comunali, e gli stessi dipendenti della struttura, occorre fare di più. Perchè, ci dicono, per ogni reparto occorrerebbero almeno altri quattro infermieri. E poi una migliore distribuzione del personale, ottimizzando le risorse interne, soprattutto quelle infermieristiche, che spesso svolgono mansioni amministrative lasciando scoperte le aree più calde. Come ortopedia. Qui, ha assicurato Ernandez, l’’Asp provvederà dal primo febbraio a inviare altri due infermieri professionali, “in un reparto dove si garantiscono gli interventi all’anca per gli ultrasessantacinquenni entro le 48 ore, nel rispetto degli standard nazionali”.
Infermieri, medici, ma anche ausiliari anche loro in numero minore rispetto al necessario. E in tutto ciò resta a mezzo servizio, causa mancanza del personale, l’Ufficio relazioni col pubblico. Per tutta la prossima settimana rimarrà chiuso l’ufficio, che è gestito da una sola infermiera (anche se in questo caso la mansione è amministrativa). Al suo posto, come al solito, ci sarà una cassettina delle lettere.
Dall’incontro è poi venuto fuori che si provvederà a raddoppiare il medico di guardia al Pronto Soccorso, con appositi turni gestiti dai medici dell’emergenza territoriale, in particolar modo nelle fasce orarie a maggior accesso di utenti. “Nell’ambito della stessa struttura, inoltre, verrà garantito il doppio operatore al triage a seconda delle situazioni”, assicurano.
“Altri interventi specifici nell’ambito sanitario – ha proseguito il direttore sanitario Ernandez - riguardano la funzionalità della Stroke Unit di 1° livello con due posti letto (di cui uno monitorato) nella divisione di medicina generale e la ripresa della guardia medica interdivisionale notturna”.
Dicevamo che sono tutti i reparti ad aver bisogno di interventi per far fronte alla carenza di personale. L’Asp ha detto che “le azioni di miglioramento riguarderanno anche altri reparti in una ottica più generale relativa alla riorganizzazione dell’intera rete ospedaliera”.
Soddisfatti i segretari generali della Uil Fpl Trapani Giorgio Macaddino e della Fp Cisl Palermo Trapani Marco Corrao, che nelle scorse settimane hanno chiesto di incrementare il numero del personale sanitario nell'ospedale marsalese.
"Si tratta di un risultato straordinario – affermano Macaddino e Corrao -, seppur raggiunto in un contesto di emergenza. Dalla prossima settimana, inoltre, Asp e sindacati metteranno in campo una serie di iniziative per avere contezza della situazione degli ospedali su tutto il territorio trapanese. In particolare, verranno analizzati in maniera capillare, insieme ai dirigenti sanitari dell'Asp i vari nosocomi per verificare le dotazioni organiche reparto per reparto, divisione per divisione". Soddisfatto anche il vice sindaco Antonio Vinci.