Si è tenuta ieri a Marsala una nuova udienza del processo che vede imputati gli ex gestori della casa di riposo per anziani Villa Royal, di Contrada Cardilla, chiusa dopo un blitz della Procura che ne accertò le scarse condizioni di vivibilità in cui vivevano gli ospiti. Davanti al giudice monocratico Roberto Riggio sono imputati Baldassare Genna, 50 anni, assistente capo di polizia, la moglie Vita Maria Rallo, di 45 anni, il fratello Giuseppe Genna, di 51, Danilo Genna, l'amministratore della “Farida, la società che gestiva “Villa Royal”. Le accuse sono sequestro di persona, abbandono di incapace, maltrattamento, somministrazione di farmaci guasti o non adeguati alle patologie, esercizio abusivo della professione sanitaria e abusivismo edilizio. Ieri sono stati ascoltati sei testimoni, tutti chiamati dalla difesa - avvocato Edoardo Alagna. Si tratta di medici, infermieri e altre persone che a vario titolo frequentavano la casa di riposo durante la gestione dei coniugi Genna. Il medico Anna Caliò ha detto che aveva tre pazienti ricoverati lì, che andava a visitarli spesso, ogni 15 giorni, senza preavviso e i pazienti erano "ben curati". Idem l'assistente sociale Enza Maria Mauceri, anche se le visite, in questo caso, non erano proprio "a sorpresa". Emanuele Fratelli aveva invece la nonna. Ma nel 2004, e per 2 anni. La signora aveva 95 anni. Siamo in un periodo di tempo un po' lontano dalla contestazione della Procura - che si riferisce al 2010. Comunque, la nonna era "tranquilla e curata", e addirittura un anno a Natale ha preferito stare alla casa di riposo anzichè a casa con i suoi...
LESIONI. Continua il processo ad un marsalese accusato di lesioni alla ex compagna. Lei si chiama Giuseppina Laudicina, e faceva la badante da un anziano, che ieri è stato ascoltato come testimone: "L'ho sentita urlare, mi sono affacciato alla finestra, e l'ho vista in maniera concitata parlare con un uomo che non conoscevo". L'anziano è Giuseppe Indelicato, l'imputato e Marco Caruso, 40 anni, ritenuto responsabile di aver provocato lesioni gravi, rivolto minacce e ingiurie alla ex compagna. Nel dibattimento Caruso è assistito dall’avvocato Vito Cimiotta, mentre la donna ha scelto come difensore l’avvocato Felicita Tranchida. La prossima udienza si terrà il 27 maggio.