Rendere maggiormente fruibili le banchine del porto, migliorare il lavoro portuale e la sicurezza di tutte le categorie che si interfacciano con la realtà portuale marsalese è stato il primo obiettivo del comandante della Capitaneria di Marsala, Raffele Giardina, dal suo insediamento e per tutto il 2013, di cui adesso la Guardia Costiera traccia un bilancio. L'ottimizzazione delle risorse ha portato ad un aumento del tonnellaggio di navi approdate e di merci imbarcate/sbarcate (pari a circa 5.000 tonnellate) e dei passeggeri in transito da e per le isole minori. Migliorata anche la flotta peschereccia, malgrado la non ottimale situazione delle banchine per l'impossibilità di effettuare operazioni commerciali nelle ore notturne per l'assenza di illuminazione di alcuni tratti. Il 2013 ha visto, inoltre, impegnati i militari dil Circomare in numerose attività di prevenzione e repressione, con l'elevazione di verbali amministrativi e sequestri, oltre alla recente individuazione di un esercizio abusivo di un impianto di stabulazione di aragoste all'interno di un immobile demaniale a Margitello. Il verbale emesso è stato di 6.700 euro e il legale rappresentante della società responsabile dell'occupazione abusiva dell'immobile è stato denunciato.