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03/02/2014 17:34:00

Cittadino tunisino "pericoloso" accompagnato da Venezia al Cie di Trapani

 Avvenuto nei giorni scorsi, da parte del personale del Comm.to di P.S. Mestre, l’accompagnamento coatto presso il CIE di Trapani del tunisino Hajedi Omar, nato nel 1993 in conseguenza ad un provvedimento di espulsione emesso nei suoi confronti.

La misura aveva origine dalla data del 13/11/13, ovvero all’atto della scarcerazione del 30enne dall’istituto penitenziario di S. Maria Maggiore a Venezia: contestualmente, allo stesso veniva notificato l’ordine del Questore di Venezia a lasciare il territorio nazionale entro gg. 7 in quanto clandestino.

Hajedi Omar entrava infatti illegalmente nel territorio italiano attraverso la frontiera di Lampedusa nel 2000 e da qui si dileguava stabilendosi pressoché stabilmente nel territorio mestrino, ove da subito si evidenziava per il suo spessore criminale. In poco tempo si poneva all’attenzione delle Forze dell’Ordine per la quasi esclusiva e prevalente attività di spaccio nella zona di via Piave.

Più volte denunciato ed arrestato per vari reati, anche di natura violenta quali Rapina, Resistenza e Violenza a P.U. oltre che, come già detto, per detenzione e cessione di stupefacenti. All’atto dei controlli ha sempre fornito false generalità dichiarandosi persino minorenne al fine di sottrarsi alle conseguenze penali.

Al fine di dare seguito al provvedimento di espulsione pendente sul soggetto, gli agenti hanno avviato una attività info investigativa durata nel tempo volta al suo rintraccio e porre così fine al prosperare della sua attività illecita sul territorio. Nei giorni scorsi i poliziotti del Commissariato di Mestre si recavano in un’abitazione di via Camporese, ove lo sorprendevano ancora a letto.

Al termine degli atti redatti e le formalità di rito svolti in collaborazione con l’Ufficio Immigrazione della Questura di Venezia, nel primo pomeriggio di ieri il Hajedi veniva coattivamente imbarcato dall’aeroporto di Venezia e scortato alla volta del CIE di Trapani, per il successivo rimpatrio nel suo paese d’origine così come da direttive maturate in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica cui il Questore di Venezia ne attua l’ambito tecnico operativo.