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06/02/2014 11:59:00

Bancarotta fraudolenta, arrestato a Marsala l'imprenditore Gino Giacalone

 La sezione di pg della Guardia di finanza della Procura di Marsala ha posto agli arresti domiciliari Calogero Giacalone, detto ‘’Gino’’, 70 anni, imprenditore nel settore del calcestruzzo. L’accusa è bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale. Dichiarato fallito nel 1986, l’imprenditore arrestato, secondo l’accusa, avrebbe celato il suo status di fallito, costituendo, negli anni, diverse società per la produzione e la commercializzazione del calcestruzzo, anche queste poi dichiarate fallite dal Tribunale di Marsala, intestandole a prestanomi e accumulando debiti per diversi milioni di euro. Il complesso aziendale, infatti, era sempre lo stesso: al civico 367/A di contrada Strasatti, a circa dieci chilometri a sud di Marsala, nella stessa zona in cui il 31 agosto dello scorso anno fu ucciso, a colpi di arma da fuoco, il 67enne Baldassare Marino, amico o comunque conoscente dell’imprenditore arrestato. Marino, inoltre, in passato, aveva anche lavorato per una delle ditte che hanno avuto sede nell’impianto calcestruzzi finito nel mirino degli investigatori. A coordinare l’indagine della sezione di pg delle Fiamme Gialle su Calogero Giacalone sono stati il procuratore Alberto Di Pisa e il sostituto Giulia D’Alessandro. L’imprenditore posto ai domiciliari, in passato, è stato già condannato per bancarotta fraudolenta, nonché per reati tributari e corruzione di minorenni.