E' stata pprovata dall'Assemblea regionale la legge-voto per l'apertura di due casinò, uno a Taormina e l'altro a Palermo Ora toccherà al Parlamento nazionale dare una risposta.
Il disegno di legge-voto, primo firmatario Lino Leanza (Articolo 4), è stato approvato all'Ars con 39 sì e 12 no, 4 astenuti. Erano presenti in 55, i voti contrari sono stati dei grillini. Oltre a questa, si sta battendo un'altra strada perché è stato approvato un ordine del giorno (firmatari Lino Leanza e Nino Germanà del Pdl) che sollecita il presidente Crocetta a porre la questione dell'apertura delle case da gioco in Sicilia in sede di conferenza Stato-Regione. I casinò sono di pertinenza dei Comuni, che indicono una gara d'appalto. I guadagni vengono poi ripartiti tra il Comune titolare della licenza, i Comuni limitrofi e la Regione, per lo Stato incassa il Fisco in base agli introiti.