Doveva scontare sei anni per violenza sessuale ed estorsione nei confronti di due prostitute abbordate a Piacenza. Si tratta di un trapanese di 42 anni, soprannominato nell’ambiente come “il reclutatore” proprio per come avrebbe circuito giovani ragazze straniere con la promessa di un lavoro come cameriere in un ristorante. Ora è stato arrestato in Sicilia, in provincia di Trapani appunto, dai carabinieri della Compagnia di Vigevano comandati dal capitano Rocco Papaleo, per 10 anni comandante del Nucleo investigativo dei carabinieri di Piacenza.
Il 42enne nel 2004, quando bazzicava Piacenza, avrebbe convinto due giovani, una serba e una romena, a seguirlo in Sicilia con il miraggio di un posto di lavoro. Qui poi invece le cose sarebbero andate diversamente, e le due straniere hanno poi riferito ai carabinieri di essere state minacciate e obbligate a prostituirsi, e ad avere anche rapporti sessuali con lui. Di qui il primo arresto.
Ma quando uscì dal carcere si trasferì a Vigevano per portare a segno delle truffe con assegni rubati e contraffatti, tanto da meritarsi il nuovo soprannome “Il trasformista” perché ogni volta cambiava il suo aspetto. Quello che acquistava lo regalava poi a ragazze con le quali voleva intraprendere una relazione. I carabinieri lombardi però lo hanno rintracciato nuovamente nel Trapanese, a Castelvetrano, e nei giorni scorsi è stato arrestato. Nel frattempo però venne condannato a sei anni di reclusione per violenza sessuale ed estorsione.