Una gazzella dell’Aliquota Radiomobile - diretta dal Maresciallo Michele Felaco - ha arrestato Rallo Fabrizio, 28enne marsalese, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, per rapina aggravata. E lo ha arrestato per due volte nel giro di 24 ore.
I fatti. Una segnalazione pervenuta al numero di emergenza 112 presso la Compagnia Carabinieri di Villa Araba allertava l’operatore di turno che si era consumata una rapina in via Cattaneo presso un centro servizi, dove pochi istanti prima un giovane a volto scoperto ed armato, sotto la minaccia di un coltello a serramanico, si era introdotto nell’esercizio facendosi consegnare l’incasso giornaliero. Immediatamente tutte le pattuglie in servizio venivano fatte convergere nella zona teatro della rapina e, dopo aver ascoltato la vittima che forniva una descrizione dei tratti somatici del rapinatore, si attivavano le ricerche ininterrotte di un soggetto che somigliasse all’identikit elaborato. In particolare, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile concentrava le proprie attenzioni sul noto pregiudicato Rallo Fabrizio, essendo le sue fattezze molto simili a quelle del rapinatore descritto dalla vittima. Nel pattugliare le zone circostanti del centro, allora, in piazza Marconi, proprio nelle vicinanze del luogo della rapina, i militari hanno rintracciato Fabrizio Rallo e, quando tentavano di fermarlo per sottoporlo ad un controllo, il pregiudicato alla loro vista cercava di dileguarsi, abbassandosi e provando a nascondersi tra le auto in sosta.
Tale comportamento, pertanto, insospettiva ancora di più i militari che effettuavano nei confronti del sospettato una perquisizione personale, all’esito della quale è stato trovato sia il coltello utilizzato per commettere la rapina che l’incasso poco prima asportato.
La stessa vittima della rapina, inoltre, mentre il Rallo Fabrizio veniva sottoposto al controllo, lo riconosceva quale l’autore della rapina poco prima subita, motivo per cui il malfattore veniva condotto presso la Compagnia Carabinieri di Marsala e tratto in arresto, sottoponendo a sequestro l’arma utilizzata e restituendo il maltolto all’avente diritto.
In attesa dell’udienza di convalida, l’Autorità giudiziaria lilybetana disponeva per Rallo la misura degli arresti domiciliari ma l’indomani l’uomo evadeva dalla propria abitazione, venendo poi subito rintracciato dal dispositivo di ricerche allertato all’atto della sua fuga e nuovamente tratto in arresto.
In tale circostanza, considerati i reiterati comportamenti delittuosi posti in essere dal soggetto nonché la sua pericolosità, l’arrestato è stato rinchiuso nelle camere di sicurezza di Villa Araba e, dopo la celebrazione delle udienze che hanno convalidato i due arresti, è stato trasferito presso il carcere di Trapani, essendogli stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere.