I precari dell'ex Provincia regionale, ora libero consorzio comunale di Trapani, hanno i contratti in scadenza il prossimo 31 dicembre. Sono oltre 200 e in gran parte hanno voluto incontrare il commissario Antonio Ingroia. Ingroia ha ribadito l'importanza del personale precario che a Trapani, come in altre amministrazioni pubbliche della Sicilia, hanno contribuito a portare avanti il lavoro di uffici e interi settori. Il commissario ha indicato due percorsi paralleli. Da un lato è pronto a verificare se ci sono le condizioni per una integrazione oraria per rendere la «busta paga» un po' più pesante e dall'altro - ed è la questione più importante ma anche più complicata - ha assicurato il suo impegno a seguire «ogni percorso utile, anche in sede politica, per ottenere la proroga dei contratti in vigore per non interrompere la strada della stabilizzazione».
Sul punto si registra, tuttavia, una presa di posizione degli onorevoli Baldo Gucciardi e Antonella Milazzo. I due parlamentari del Pd non hanno dubbi: «E' necessario procedere alla proroga dei contratti». Finiscono anche per polemizzare con il commissario: «Le motivazioni sostenute sono prive di fondamento e rischiano di precludere l'accesso all'iter di stabilizzazione. La norma che consente la proroga deve essere applicata anche per i precari della Provincia. C'è una disposizione dell'Assessorato regionale alla Famiglia che parlano chiaro». Gucciardi e Milazzo hanno presentato un'interrogazione all'Ars.