Un giovane di Petrosino, Vincenzo Di Girolamo, fermato dai carabinieri per coltivazione di marijuana e furto di energia elettrica, ha deciso di patteggiare la pena ed è stato condannato a 8 mesi di reclusione e 500 euro di multa (pena sospesa) dal giudice Roberto Riggio. Nella sua abitazione (‘’chiano Pulizzi’’) i carabinieri della locale stazione hanno scoperto 20 piante di marijuana, 7 grammi dello stesso tipo di droga già essiccata e strumenti per il confezionamento delle dosi. Trovata anche una lampada che probabilmente serviva per illuminare le piante e farle crescere più in fretta. La lampada, però, era alimentata con attacco diretto alla linea dell’Enel. Con Di Girolamo i militari hanno sorpreso anche Mattia Giuseppe Parrinello che, processato con rito abbreviato, è stato assolto. Il giovane era andato a trovare l’amico, ma non lo coadiuvava nella sua attività illegale.