Carenze igieniche nei beni culturali siciliani, che versano in una condizione di "totale abbandono. A denunciarlo sono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, che hanno già annunciato lo stato di agitazione dei lavoratori del comparto e una giornata di mobilitazione la prossima settimana, le cui modalità saranno rese note nelle prossime 48 ore. Secondo le parti sociali la condizione in cui versano i siti culturali dell'Isola è frutto di "una gestione politica fallimentare" che ha consentito che "si riducessero a zero le risorse per il funzionamento senza muovere un dito per far sì che non si arrivasse ai gravi disagi che si stanno vivendo in questi giorni". La situazione relativa all'igiene e alla sicurezza, denunciano i sindacati, è "drammatica" in molti siti e persino negli uffici dell'assessorato, che da giorni sono anche presidiati dai lavoratori delle cooperative cui non è stato rinnovato il contratto per la pulizia. Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl chiedono al nuovo vertice politico-amministrativo di "invertire immediatamente la rotta rispetto al nulla di cui si è reso responsabile il precedente assessore e di ripristinare le condizioni di vivibilità dei siti di tutta la Sicilia sia per quanto riguarda l'igiene che la sicurezza".