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05/07/2014 06:55:00

Scrive il legale del Comune di Petrosino, sempre sulla causa persa da Giacalone

Caro Direttore,
intervengo, controvoglia, in merito alla replica del Collega Genna all’articolo pubblicato il giorno 1 luglio dal titolo “Petrosino, il Comune vince la causa contro l’ing. Pietro Giacalone”. Non è mia consuetudine replicare, sulle pagine di un giornale, ad un Collega né tantomeno è consuetudine discutere, pubblicamente, di un procedimento, ma vi sono costretto a causa del fatto che il Collega Genna mi attribuisce frasi che io non ho mai pronunciato e pensieri mai esposti, nel commento rilasciato a seguito della conclusione della vicenda giudiziaria. In particolare:

a) Il Collega mi ricorda che mai alcun incarico è stato conferito, in maniera equivoca, al suo assistito: peccato, però, ed il lettore potrà agevolmente verificarlo, che il sottoscritto, nella dichiarazione resa al giornale, non abbia mai sostenuto che siano stati conferiti incarichi, in maniera equivoca, all’Ing. Giacalone.

b) Ancora, il Collega Genna, ripercorrendo la vicenda processuale, ritiene che dalla stessa il sottoscritto difensore possa soddisfare “il desiderio di una azione trasparente…per far luce su quanto in passato accaduto su questo fronte”, desiderio che, evidentemente, secondo il Collega Genna, sarebbe stato da me palesato nella mia dichiarazione: cosa aggiungere, se non che il sottoscritto difensore, nel proprio commento, non ha mai fatto cenno a tale desiderio ne abbia mai pronunciato quanto gli attribuisce il Collega.

c) Il Collega Genna ricorda che il Tribunale di Marsala ha compensato le spese del giudizio: nulla di strano, come il Collega Genna sa bene, perché la compensazione delle spese è (di fatto) una prassi largamente diffusa nei procedimenti civili che di certo poco e nulla significa circa le ragioni di una o dell’altra parte, ed infatti si ricorda che il Tribunale di Marsala ha accolto la tesi difensiva del Comune di Petrosino. Ed è questo ciò che conta.

d) Ringrazio il Collega Genna per l'invito alla riflessione sull'art. 97 della Costituzione: posso assicurare, però, al Collega Genna che l'Amministrazione Comunale di Petrosino, che mi onoro di rappresentare in giudizio, impronta la propria azione amministrativa proprio al suddetto articolo.

e) Infine, tengo a precisare che mai il sottoscritto difensore ha formulato commenti sul passato amministrativo del Comune di Petrosino ovvero sulla professionalità dello stesso Ing. Giacalone, che si rispetta, e ciò perché non è cifra del sottoscritto polemizzare con le controparti, tanto più in sedi che non siano quelle delle aule giudiziarie. Spiace, invero, che il Collega Genna, invece, non si sottragga ad una polemica, non soltanto con il sottoscritto, ma anche con il Sindaco del Comune di Petrosino, Gaspare Giacalone, il cui commento alla vicenda e' del tutto legittimo, e pertanto non si comprende la ragione per cui il Collega Genna ritenga di dover scrivere, di una controparte, che 'la stessa non abbia un buon rapporto con il Diritto, per la sua attività professionale privata'.

f) Il sottoscritto difensore ha esclusivamente espresso soddisfazione per l’esito processuale (ed è, credo, legittimo, come legittimo immagino possa essere il rammarico di un difensore la cui parte è soccombente, tanto più se in processi oggetto di dibattito pubblico) ed ha auspicato l’affermazione di una giurisprudenza attenta alle esigenze dell’Erario Pubblico, nulla di più. E basta leggere l’articolo per rendersene conto.
Sono certo che il Collega Genna, che stimo, non avrà difficoltà a comprendere l’equivoco nel quale lo stesso è incorso attribuendo al sottoscritto frasi, invero, mai pronunciate, nell’articolo oggetto della sua replica. Così facendo, potrà, agevolmente, rendersi conto del fatto che io non abbia, in alcun modo, travalicato i miei doveri di difensore. Doveri di cui sono, invero, profondamente rispettoso.


Cordiali saluti
Avv. Valerio Vartolo