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20/10/2014 03:36:00

Dalla ex Provincia di Trapani 400.000 euro per il Polo didattico universitario

 Buone notizie per il Polo didattico universitario di Trapani, che fino all'anno scorso rischiava la chiusura. Il commissario dell'ex provincia di Trapani, Antonio Ingroia, ha deciso di stanziare un contributo di 400.000 euro. "Credo che il futuro della Sicilia - dichiara  Ingroia - sia legato alla sua storia e alla sua cultura e che queste risorse debbano essere utilizzate al meglio per consentire alla nostra terra di ripartire. Per questo sono particolarmente soddisfatto per quelli che considero veri e propri investimenti virtuosi. Correggendo quanto diceva un ministro dell'Economia, che con la cultura non si mangia, io dico che non si mangia oggi, ma che si mangia il doppio domani. Nei giorni scorsi ho fatto in modo che quanto avevo annunciato fosse mantenuto. Abbiamo revocato il recesso dalla partecipazione e disposto che 400.000 euro del nostro pur magro bilancio vengano destinati alla nostra Università. Ecco un modo per contribuire concretamente a scongiurare il rischio di chiusura del polo universitario, patrimonio culturale, ideale e professionale di questi territori. Attendiamo ora che la Regione ci dia una mano per completare il nostro intervento".
Novità anche per la Fondazione Orestiadi. «Nei giorni scorsi - dichiara Ingroia - ho firmato anche una delibera che riguarda la revoca di un altro recesso, quello dalla Fondazione Orestiadi nel cui consiglio di amministrazione torneremo e concretizzeremo al meglio il nostro contributo. Avrei voluto fare molto di più, ma le note difficoltà finanziarie della ex Provincia non me lo consentono. Sono però convinto che in una terra martoriata dalla criminalità organizzata, la cultura e la tutela del diritto allo studio siano armi indispensabili per la cultura della legalità. Rinnovo pertanto l'appello a Stato e Regione perché mi aiutino a riaffermare cultura e legalità e a lottare in questa terra contro l'incultura e l'illegalità del sistema mafioso di Matteo Messina Denaro».