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27/10/2014 19:10:00

Agricoltura, a Petrosino una riunione della CIA


Lunedi 20 ottobre si è svolta un’assemblea nei locali della CIA di Petrosino con una grande partecipazione di agricoltoriSi è svolta. Hanno partecipato alcuni amministratori di cantine i quali si dichiarano preoccupati per i prezzi che ci sono sui mercati del vino, e a tal riguardo , i presenti che erano tantissimi, si sono autoconvocati per il giorno 31 ottobre alle ore 17.00 nel locali del centro polivalente di Petrosino.E’ stato detto che l’agricoltore per vivere non può vendere i catastini del vigneto, esso invece deve pensare a vendere o conferire l’uva , l’agricoltore oggi ha dei costi di produzione che sono diventati molto alti ,e non c’è più equilibrio fra i costi di produzione e i ricavi , perchè tante volte i costi sono superiori ai ricavi. Gli agricoltori vogliono continuare a produrre sapendo di dare una certezza ai propri figli , non possono distribuire i loro ricavi a pagare tributi, contributi inps , ed altre spese. Occorre che tutti facciano la loro parte ad inziare dai comuni a finire per poi giungere al governo nazionale.
Lunedi 20 ottobre c’è stata un’assemblea nei locali della CIA di Petrosino con una grandepartecipazione di agricoltori, nella quale è emersa una grande rabbia per la perenne crisi che c’è nel settore agricolo. Hanno partecipato alcuni amministratori di cantine i quali si dichiarano preoccupati per i prezzi che ci sono sui mercati del vino, e a tal riguardo , i presenti che erano tantissimi, si sono autoconvocati per il giorno 31 ottobre alle ore 17.00 nel locali del centro polivalente di Petrosino.E’ stato detto che l’agricoltore per vivere non può vendere i catastini del vigneto, esso invece deve pensare a vendere o conferire l’uva , l’agricoltore oggi ha dei costi di produzione che sono diventati molto alti ,e non c’è più equilibrio fra i costi di produzione e i ricavi , perchè tante volte i costi sono superiori ai ricavi. Gli agricoltori vogliono continuare a produrre sapendo di dare una certezza ai propri figli , non possono distribuire i loro ricavi a pagare tributi, contributi inps , ed altre spese. Occorre che tutti facciano la loro parte ad inziare dai comuni a finire per poi giungere al governo nazionale.